Auto usate e servizi connessi: che fine fanno i miei dati? E il "retrofit" è davvero possibile?

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Quando ci sbarazziamo di uno smartphone o di un tablet ci accertiamo di aver cancellato tutti i dati sensibili personali, riportando il device alle "condizioni di fabbrica". Quasi nessuno, però, si comporta allo stesso modo quando l'oggetto da dismettere è un'automobile. Come mai? E quali sono i rischi che si corrono?
31 gennaio 2022

Quando ci sbarazziamo di uno smartphone o di un tablet, per dismetterlo o venderlo sul mercato di seconda mano, ci accertiamo di aver cancellato tutti i dati sensibili personali, riportando il device alle "condizioni di fabbrica". Quasi nessuno, però, si comporta allo stesso modo quando l'oggetto da dismettere è un'automobile. Una pratica che sarebbe meglio evitare, soprattutto in presenza di veicoli recenti e quindi capaci di registrare una mole di dati veramente significativa.  

Un’auto è in grado di contenere di tutto: contatti, posizioni più o meno recenti, applicazioni, combinazioni, password. Le chiavi della nostra vita si annidano in queste righe di codice. In questa puntata del nostro "tutorial usato", realizzato in collaborazione con Mercedes-Benz Certified, non vedremo cosa fare nel dettaglio, perché ogni auto è fatta a modo suo. Ma cercheremo di capire quali siano le cose fondamentali da cancellare, per non correre inutili rischi.

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