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Nel nostro Paese il fenomeno dell’auto bi-fuel continua a riscuotere un certo successo. Il segreto sta nel fatto che GPL e metano godono di una tassazione super agevolata, con prezzi alla pompa davvero molto vantaggiosi. Ma anche nel fatto che questo tipo di vetture spesso possono circolare durante i blocchi alla circolazione imposti proprio in questi giorni.
Se nella classifica delle auto nuove bifuel a primeggiare è sempre la Fiat Panda con 27.777 vetture a gas (Gpl+Metano) targate nei primi 11 mesi del 2015 (fonte Unrae), tra le vetture trasformate dopo l'immatricolazione la leader incontrastata rimane l'inossidabile Fiat Punto. Secondo l'Ufficio Studi del Consorzio Ecogas, che ha elaborato i dati CED-Ministero dei Trasporti, dopo i primi nove mesi dell'anno la piccola italiana capeggia le fila delle macchine a benzina rese bifuel in after market, con un totale di 9.765 impianti, 1.332 a metano e 8.433 a Gpl.
La Punto precede in classifica altre tre vetture del Gruppo FCA: Panda, Grande Punto e Ypsilon, in quest'ordine per le trasformazioni a Gpl, con la Lancia che sopravanza la più anziana Grande Punto per quel che riguarda il metano. Giù dal podio modelli e posizioni dalla quarta alla decima piazza variano a seconda dell'alimentazione.
Per il Gpl l'ordine a seguire è: Ford Fiesta, Alfa Romeo MiTo, Opel Corsa, Volkswagen Polo, Toyota Yaris e Opel Astra. Per il metano le altre sei posizioni della ''top ten'' sono occupate invece da Volkswagen Golf, Volkswagen Polo, Opel Corsa, Alfa Romeo MiTo, Ford Fiesta e Opel Astra.
Nella nota che accompagna lo studio del Consorzio Ecogas, si sottolinea come ''i carburanti a basso ambientale più diffusi in Italia rappresentano, al 31 dicembre 2014 (dati Aci), il 7,76% del circolante italiano vetture'', a tale data pari secondo Unrae a 35.420.000 macchine.
Fonte: Ansa