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Qualche giorno fa, durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, si è discusso dell'utilizzo dei biocarburanti per le auto storiche.
A Strasburgo è ancora molto acceso il tema della mobilità e, nonostante ci sia ancora molto da lavorare per trovare un accordo tra le varie opinioni, lo stop dei motori termici si sta focalizzando anche sulle auto storiche.
L’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, preoccupata per la dispersione dei veicoli storici con l’introduzione allo stop dei motori endotermici, è intervenuta in occasione della sessione plenaria europarlamentare. Infatti, secondo le dichiarazioni, con lo “stop ai motori endotermici, si rischia di disperdere il patrimonio costituito dalle auto storiche, nonostante il loro impatto ambientale del tutto irrisorio”.
Secondo l’europarlamentare, i combustibili e i pezzi di ricambio potrebbero essere introvabili e, senza il via libera dell’Unione Europea per i biocarburanti, le auto storiche potrebbero scomparire.
“Abbiamo il dovere di tutelare questa ricchezza tramandata di generazione in generazione da milioni di appassionati, che contribuisce a promuovere il turismo e l’identità dei nostri territori attraverso raduni e iniziative benefiche, che generano ogni anno un grande indotto. L’Europa miope riesce a vedere nell’auto d’epoca solo il suo motore a scoppio, nemico giurato della loro estremista agenda green. Noi invece vediamo in questi veicoli la bellezza, la cultura, le nostre radici e un passato illustre, che non deve essere cancellato, ma anzi difeso e valorizzato”.