Auto elettriche, anche con il bonus non si risparmia

Auto elettriche, anche con il bonus non si risparmia
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Nonostante gli incentivi, le auto elettriche sono comunque meno economiche sul piano del costo chilometrico rispetto agli analoghi modelli con propulsore termico
14 febbraio 2017

A dispetto degli incentivi - in alcuni paesi europei piuttosto elevati - le auto elettriche rimangono comunque meno convenienti sul piano del costo chilometrico rispetto agli analoghi modelli con propulsore termico. A evidenziarlo uno studio dell'ADAC, l'Automobile Club tedesco,che ha preso in considerazione i costi per km degli EV venduti in quel mercato, dove - occorre ricordarlo - il Governo concede un bonus di 4.000 euro per passare a questo tipo di motorizzazioni.

Confrontando i valori calcolati sulla base di una percorrenza annua di 15.000 km all'anno e 4 anni di possesso, l'unico modello a risultare più vantaggioso rispetto alla versione tradizionale è la Kia Soul, con un costo per km (calcolato sui prezzi dell'energia e dei carburanti in Germania) di 0,469 euro, contro gli 0,475 euro della GDI a benzina. 

Degno di nota anche il paragone tra la Mercedes Classe B 250 e e le due varianti, benzina e diesel, dello stesso modello: la Classe B elettrica vince se confrontata con la B 220 4MATIC a benzina (0,621 euro contro 0,657) ma risulta meno conveniente della B 220 d a gasolio, che costa 'solo' 0,602 euro al km.

Dalla lettura delle tabelle dell'Adac, inoltre, si evince come il modello elettrico più economico sia sia la Peugeot iOn (0,361 euro al km). La più costosa, invece, è la Tesla Model S 70D con 1,37 euro al km; a questa vettura non è però applicabile il bonus governativo.

 


 

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