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Con la produzione su larga scala, il costo delle batterie al litio per i veicoli elettrici crollerà del 70 per cento circa entro il 2025 e questo porterà anche alla diminuzione dei listini delle auto elettriche. Lo afferma un recente studio di McKinsey secondo cui il costo di un pacco batteria agli ioni di litio potrebbe scendere nel 2020 a 165 euro e nel 2025 a 130 euro.
Intanto, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha già fissato l'obiettivo di ridurre il costo di una batteria a 300 dollari (245 euro) per chilowattora entro il 2014. Questo significa che, se i prezzi della benzina si aggirano negli Stati Uniti intorno ai 3,50 dollari (2,85 euro) per gallone (3,785 litri) o più, i veicoli elettrici potranno competere con auto e camion alimentati da avanzati motori a combustione interna.
Secondo McKinsey saranno i prezzi del petrolio e i rigorosi standard imposti sui risparmi di carburante a spingere le Case automobilistiche a investire sempre di più sulle auto elettriche e ibride. L'afflusso di imprese previsto per il settore e la tecnologia usata dai produttori di elettronica di consumo contribuirà a ridurre ulteriormente i costi delle batterie agli ioni di litio e il maggior volume produttivo rappresenterà il più grande fattore per l'abbattimento dei prezzi delle batterie.
«Le regolamentazioni sui consumi - ha dichiarato il consulente McKinsey Russell Hensley - stanno diventando sempre più severe in tutto il mondo. E le nuove norme che dovrebbero andare in vigore dalla metà degli anni 2020 sono troppo rigide per il motore a combustione interna.»
Secondo lo studio i costi delle batterie diminuiranno se l'industria dell'elettronica di consumo continuerà a fare rapidi progressi sul ciclo di vita e sulla potenza delle batterie agli ioni di litio. «Progressi che arriverebbero anche sui veicoli», ha precisato McKinsey.
Fonte: Ansa