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Siete nella categoria di automobilista che “se ne frega” della manutenzione in proprio per l’auto? La usate poco ma adesso per le ferie verrà messa in autostrada per un lungo viaggio e non è stata in officina da mesi? Potrebbe valer la pena dare un occhio, la classica verifica da minimo sindacale. A dire il vero vi parliamo sempre della tecnica odierna e di come sono evolute le auto. NON valgono più molte vecchie abitudini e credenze, per le auto elettrificate o anche recenti termiche Euro6, però male non fa dare il classico controllo. Poi sempre meglio affidarsi a un professionista del settore, avere l’auto regolare nei tagliando previsti.
Le gomme sono da verificare sempre, non solo per le vacanze. Battistrada, esiste un minimo di legge (che è fin troppo basso in certe condizioni estreme) e ci sono degli indicatori, poi la pressione: come prescritta da libretto. Il più noto tra i controlli auto è poi quello dei lubrificanti. La verifica dell’olio motore, del cambio o dei freni da mantenere secondo indicazioni dal libretto d’uso e manutenzione. Non fatevelo fare “a caldo” ovviamente, il livello olio motore. Poi ci sono i liquidi, refrigerante in primis ma anche tergi. Il primo NON deve mai diminuire troppo da solo, per semplice uso. Se il livello cala possono esserci dei problemi.
Anche il climatizzatore merita un controllo, senza cadere nella leggenda delle ricariche frequenti e cambio fluido. Sono da fare, ma se l’impianto perde spesso potrebbe essere guasto. Anche il filtro aria abitacolo è un must per la salute, da tenere cambiato. Altro capitolo noto è la batteria, sempre più importante nelle auto moderne. Difficile indovinarne lo stato senza essere professionisti ma quando molto vecchia conviene farla controllare da chi ha la strumentazione adatta.
Oltre ai suddetti controlli, è sempre buona regola viaggiare con auto pulita, fuori e dentro, con in ordine la parte di fari e tergi.