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Padova - Sono più affascinanti le auto contemporanee, moderne e tecnologiche, o quelle d’epoca, con tutto il loro bagaglio di storia e fascino? Questo dilemma da sempre divide il mondo degli appassionati e forse sempre sarà così. Ci sarà chi rimarrà fedele alle “nonne” a quattro ruote, mentre altri non vedranno altro che le ultime novità in arrivo sul mercato. Sono quei conflitti insanabili (e inspiegabili) come quelli tra chi preferisce Apple e chi sceglie Android o tra chi tifa per una o per l’altra squadra di calcio.
Auto e Moto d'Epoca: vetrina unica tra passato e presente
In ogni caso, per farci un’idea più chiara, anche quest’anno siamo tornati ad Auto e Moto d’Epoca, la più grande esposizione dedicata al motorismo storico che va in scena alla Fiera di Padova. Questo salone infatti è il luogo ideale dove le auto del passato si fondono con le loro eredi contemporanee. Una vetrina unica, dove i costruttori mostrano in maniera cristallina il loro attaccamento sempre più viscerale alla tradizione, alle radici e alla storia.
Sempre più spesso infatti i marchi automobilistici si ritrovano ad attingere a piene mani dal proprio passato per realizzare ri-edizioni moderne di modelli che hanno segnato la storia. Pensiamo alla Mini dell’era BMW, o alla Fiat 500, fino ad arrivare a DS, un nuovo marchio automobilistico nato come erede di un modello straordinario, la mitica “Dea” arrivata nel 1955.
La storia come identità
E poi c’è chi della storia ha fatto la sua essenza ed identità come Porsche con la 911, Mercedes, per esempio con le grandi cabriolet di lusso, oppure BMW con la leggendaria M3 ma anche Volvo, che continua a seguire il nobile obiettivo della sicurezza assoluta per sviluppare i propri modelli.
E poi c’è chi della storia ha fatto la sua essenza ed identità come Porsche con la 911
E poi ancora Alfa, che per il suo grande rilancio ha scelto di ripartire proprio dalla Giulia, uno dei suoi modelli più significativi e Land Rover, che a trent’anni dall’invenzione del primo Sport Utility continua nel solco della tradizione con l’indelebile Range Rover, sempre più tecnologica ed efficace in fuoristrada.
“Conoscere le proprie radici è fondamentale per sapere dove dobbiamo andare” è il mantra che si ripetono oggi sempre più costruttori. E Auto e Moto d’Epoca si conferma ancora una volta il luogo ideale per toccare con mano questa affascinante filosofia industriale.
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