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La recente dimostrazione di una Jeep "hackerata" da due esperti informatici che sono riusciti a prendere il controllo a distanza di tutta una serie di funzioni è solo l'ultima. Negli USA a sollevare la questione sono stati i Senatori Ed Markey e Richard Blumenthal, che hanno presentato un disegno di legge che impone ai costruttori standard di siscurezza "anti intrusione" per tutte le vetture vendute negli Stati Uniti.
Il "The Security and Privacy In Your Car Act 2015" o "Car Act of 2015", infatti, stabilisce principalmente che "tutte le vie di accesso ai sistemi elettronici di ogni veicolo fabbricato negli Stati Uniti debbano essere dotate di misure di sicurezza per proteggere contro attacchi e manomissioni", stabilendo anche una multa di 5.000 dollari per coloro che si rendano responsabili di un attacco informatico ai danni di una vettura. Inoltre si stabilisce che tutti i dati raccolti durante l'uso della vettura non debbano essere utilizzati per scopi pubblicitari o di marketing senza l'espresso consenso del proprietario.
Il recente articolo apparso su Wired in cui si descrive come gli esperti di sicurezza informatica Charlie Miller e Chris Valasek siano riusciti a bucare i sistemi informatici di una Jeep Cherokee, ha intanto spinto FCA a fare chiarezza sulla sicurezza del sistema Uconnect, che nel frattempo è stato aggiornato proprio grazie alla consulenza di Miller e Valasek.
Attraverso un post nel blog aziendale di FCA USA, il Senior Vice President – Communications Gualberto Ranieri ha precisato che il problema di sicurezza riguarda i soli veicoli commercializzati negli Stati Uniti e che sinora «non si è verificato nessun incidente o attacco remoto illegale o non autorizzato in nessun veicolo di FCA».