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Le agenzie battono in questi giorni di riapertura una serie di notizie con dichiarazioni delle forze di polizia americane che, a dir poco “fanno strano”. Eppure accade, negli USA del post-lockdown, che salgano parecchio i furti di auto e SUV.
La cosa strana non è che vi siano parcheggiati mezzi incustoditi, durante il confinamento sociale, o che qualcuno esegua dei furti mentre il resto del mondo è chiuso in casa. È strano che i proprietari o conducenti lascino le chiavi inserite nei propri mezzi. Lo dicono le statistiche delle forze di polizia.
A New York da inizio lockdown i furti di auto sono saliti del 63%, a Los Angeles "solo" del 17%, a Salt Lake City del 22%. Pare che ad Austin, in Texas, addirittura oltre il 70% dei veicoli rubati avesse le chiavi a disposizione dei malintenzionati. Sempre le statistiche, indicano i modelli elettrici come i meno rubati, ma questo è un dato logico e coerente al parco circolante (sono oltretutto meno facili da rubare, quando regolarmente chiuse).
In controtendenza solo Baltimora, dove grazie a una politica di ordine sociale e controllo della cittadinanza, con suggerimenti della polizia sui comportamenti da tenere (tipo parcheggi sicuri con mezzi chiusi e allarme inserito) i furti di auto sono scesi, rispetto al 2019. Addirittura gli agenti hanno trovato qui il tempo di controllare meglio le strade, pizzicando un mezzo sospetto dove un ladro d'auto, aveva accumlato ben 13 convertitori catalitici smontati da vetture.