Auto con targa estera in Italia: furbetto o lavoratore? In arrivo le deroghe di Toninelli

Auto con targa estera in Italia: furbetto o lavoratore? In arrivo le deroghe di Toninelli
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Il Ministro in zona San Marino conferma l’intenzione del Governo di regolare meglio le targhe auto estere che circolano in Italia. Evitando multe e sequestri a chi è nel giusto
28 luglio 2019

Quando di parla di targa estera su auto che normalmente si muove in Italia, sono tante le discussioni, spesso polemiche. Furbizie, costi e imposte aggirate in barba agli automobilisti onesti, ma anche lavoratori che invece si spostano regolarmente. Il Ministro Toninelli di recente era dalle parti di San Marino, dove se ne vedono di targhe non italiane, ma i motivi giusti spesso ci sono: “Esistono anche alcune piccole realtà di lavoratori che per motivi di confine, avevano avuto la targa”.

Il Governo quindi, starebbe lavorando alle deroghe per gestire correttamente tutte le targhe auto estere. Quelle di chi ha pieno diritto di averla e usarla in Italia e chi invece, come ha ricordato il ministro riferendosi alla Repubblica di San Marino “Utilizzava fintamente una targa estera risiedendo in Italia”.

Per evitare che quelli nel giusto siano sanzionati con multe pesanti e sequestro dell’auto (rticoli 93 e 132 del Codice della Strada, recentemente aggiornati) si stanno valutando le deroghe, non ancora messe in opera ma a quanto pare pronte.

 

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