Auto blu: 774 in meno nel 2017

Diminuisce il numero delle auto in forza alle amministrazioni pubbliche: nel 2017, secondo il monitoraggio annuale del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, si contano complessivamente 29.195 auto, una cifra in diminuzione rispetto a quelle del 2016 di 774 unità. 

Nell'ultimo anno sono scese nei Comuni capoluogo (-28), negli enti pubblici nazionali (-119), nelle province e città metropolitane (-195) e nelle Asl (oltre 2.000 in meno). In quest'ultimo caso però si tratta di una correzione rispetto al 2016, quando erano state indicate vetture non classificabili come auto blu essendo dedicate a servizi sanitari. Sono invece aumentate nelle amministrazioni statali (+3), nelle agenzie fiscali (+14), nei Comuni (+703) e nelle Regioni (+112) come conseguenza del passaggio delle competenze provinciali.

Le vere auto blu, quelle con autista, rappresentano però il 10,4% (3.068) del totale delle vetture a disposizioni delle amministrazioni, di cui il 3,6% (1.065) in uso esclusivo e il 6,8% (2.003) in uso non esclusivo.

Secondo una norma del 2014, le amministrazioni centrali possono avere al massimo cinque auto blu con autista. Sforano il tetto i dicasteri di Infrastrutture e Trasporti (7) e Affari Esteri (9), ma anche l'Agenzia delle Entrate, che ne conta 25 in uso non esclusivo con autista.

Nessuna limitazione invece per i Comuni capoluogo. Tra le città che hanno più vetture con autista a disposizione (sia in uso esclusivo che non) c'è Roma con 124 (139 considerando anche quelle senza autista), seguita da Messina con 25 (56 in tutto), Palermo con 24 (33 in totale) e poi a pari merito con 17 Milano (21 complessivamente), Napoli e Oristano.