Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il Consiglio dei ministri ha approvato l’ultima versione del decreto Milleproroghe, che prevede una nuova sospensione del rincaro delle multe stradali legato all’adeguamento biennale all’inflazione stabilito dal Codice della Strada. Questo aggiornamento, inizialmente previsto per il 2025, è stato posticipato al 2026. La norma, introdotta per rispondere all’“eccezionale situazione economica”, proroga quanto già previsto per gli anni 2023 e 2024, sospendendo l’adeguamento in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’Istat.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), ha accolto favorevolmente la proroga ma ha sottolineato che si tratta di una misura insufficiente. “È una buona notizia, ma non basta! Il rincaro delle multe non deve essere sospeso, ma annullato”, ha dichiarato. Dona ha inoltre chiesto che, nel 2026, l’adeguamento riguardi esclusivamente il biennio 2024-2025, azzerando i conteggi precedenti e ripartendo da zero. “Se così non fosse, rischiamo un incremento complessivo di cinque anni, che potrebbe tradursi in aumenti del 17,7%, come calcolato utilizzando l’indice Foi di ottobre 2024. Questo significherebbe, ad esempio, passare da 42 a 49 euro per una multa relativa al divieto di sosta”, ha concluso.
Il decreto Milleproroghe, oltre al tema delle multe stradali, include altre misure straordinarie:
Incarichi ai medici in pensione: estesa fino al 31 dicembre 2025 la possibilità di conferire incarichi semestrali a medici, veterinari e sanitari già in quiescenza, nell’ambito del sistema sanitario nazionale.
Sperimentazione dei taser: la dotazione di taser per gli agenti della polizia municipale è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, includendo anche i piccoli comuni.
Multe ai no vax: nella versione definitiva del decreto, si stabilisce che le somme già versate per le sanzioni pecuniarie rimangano acquisite al bilancio dello Stato, mentre i procedimenti sanzionatori non conclusi sono annullati.
Il decreto Milleproroghe rappresenta un importante strumento per affrontare le sfide economiche e sociali del paese, ma alcune delle misure adottate, come quella relativa alle multe stradali, continuano a sollevare critiche. La richiesta di un annullamento definitivo dei rincari da parte delle associazioni dei consumatori potrebbe diventare un punto centrale del dibattito nei prossimi mesi.