La novità più ghiotta infatti è nascosta sotto il cofano, dove non troviamo l'ennesima variante del quattro cilindri turbo a benzina ma un inedito cinque cilindri in linea, anch'esso sovralimentato, caratterizzato da dimensioni particolarmente compatte e da una potenza di 340 CV ed una coppia massima di 450 Nm.
Questa scelta tecnica, a dir poco coraggiosa in un periodo di tagli agli investimenti, conferma la vitalità tecnica del Gruppo VW e la grande cura con cui è stata affrontata la definizione della variante RS della TT. Del resto questa architettura ha anche un altro vantaggio per i più nostalgici, dal momento che si richiama all'epopea della mitica Audi Quattro, che era spinta proprio da un cinque cilindri.
Le trazione è permanente Quattro, con una ripartizione che privilegia il retrotreno, secondo le più recenti realizzazioni RS, mentre il cambio è manuale a sei rapporti oppure automatico a doppia frizione.
Le prestazioni naturalmente sono esaltanti, con un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai 5 secondi, mentre la velocità massima sarà autolimitata a 250 km/h.
Naturalmente assetto e impianto frenante sono stati adeguati al potenziale velocistico della nuova Audi TT RS, così come l'estetica, che si caratterizza all'anteriore per un inedito fascione con ampie prese d'aria e al retrotreno per un profilo estrattore più evidente e un alettone fisso anzichè a scomparsa. Il tutto è completato da cerchi in lega di disegno specifico e da un abitacolo al top in termini di lusso e sportività.
La nuova TT RS Coupé 2.5 TFSI quattro costerà 58.100 euro, mentre per la TT RS Roadster 2.5 TFSI quattro ci vorranno 61.250