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La missione è talmente ambiziosa che solo un'azienda spregiudicata come Google poteva inventarsela: permettere ad un team finanziato privatamente di andare sulla Luna con un proprio veicolo lunare, esplorare il suolo del nostro satellite per almeno 500 metri ed inviare video ed immagini sulla Terra.
L'impresa si chiama Google Lunar XPRIZE ed è nella fase finale, in cui rimangono ancora in gara 16 squadre provenienti da Brasile, Canada, Cile, Germania, Ungheria, Giappone, Israele, Italia, Malesia e Stati Uniti. Il premio in palio è un assegno da ben 30 milioni di dollari.
Obiettivo 2017
Il team tedesco, che si chiama "Part-Time Scientists", ha il supporto di Audi, che ha messo a punto il veicolo lunare della compagine tedesca: si chiamerà "Audi lunar quattro" e se tutto andrà secondo i piani nel 2017 partirà su un razzo verso la Luna e dopo cinque giorni di viaggio e 380.000 km si poserà nella stessa area in cui l'Apollo 17 della NASA sbarcò nel 1972.
L'Audi lunar quattro
Il rover dei Quattro Anelli è un veicolo che verrà pilotato dalla Terra costruito in alluminio con quattro ruote motrici mosse da altrettanti motori elettrici. Un pannello fotovoltaico catturerà la luce del Sole e assicurerà l'energia da immagazzinare nelle sue batterie agli ioni di litio. Potrà spostarsi sulla superficie della Luna ad una velocità massima (teorica) di 3,6 km/h. Dovrà sopportare condizioni estreme (la temperatura sulla Luna nella zona prevista per l'allunaggio si aggira intorno ai 300° C) e per questo motivo è stato già testato in zone molto calde come Tenerife, ma anche al gelo delle Alpi austriache.