Audi, scandalo diesel: 2,1 milioni di vetture da richiamare

Pare che nel caso VW sia coinvolto anche il 1.6 TDI, secondo quanto affermato dal portavoce della Casa di Ingolstadt Juergen de Graeve

28 settembre 2015

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Delle 11 milioni di vetture dei suoi vari marchi con motori diesel irregolari che Volkswagen ha messo in commercio, 2,1 milioni sono Audi. Lo ha comunicato il portavoce della Casa di Ingolstadt Jurgen de Graeve a Bloomberg, precisando che 577.000 sono state immatricolate in Germania, 847.000 nel resto d'Europa e 13.000 sono arrivate sul mercato nordamericano.

Si tratta di una cifra addirittura superiore a quanto ammontano le vendite della Casa dei Quattro Anelli in un anno: nel 2014 Audi ha venduto in tutto il mondo 1,74 milioni di vetture. Il costruttore tedesco ha annunciato attraverso De Graeve che i modelli coinvolti sono A1, A3, A4, A5, A6 TT Q3 e Q5, precisando però che non solo la versione 2.0 litri del diffusissimo motore TDI sarà interessata, ma anche quella da 1.6 litri molto popolare sulle compatte A 1 ed A3.

«Stiamo lavorando alla massima velocità per trovare una soluzione tecnica», ha dichiarato De Graeve parlando della massiccia campagna di richiamo che dovrebbe partire in tempi che neanche il costruttore sa al momento indicare. Infatti, dichiara il portavoce «Una volta che avremo la soluzione scriveremo ai clienti ed aggiorneremo le loro auto in modo che rientrino nelle normative sulle emissioni».