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Il preparatore tedesco Mansory ha messo le mani su di un’Audi RS7 Sportback per renderla ancora più aggressiva e rabbiosa, a cominciare dalla carrozzeria e continuando con interni e componenti tecniche.
Ad una prima occhiata, la RS7 Sportback Mansory si distingue per la colorazione Nardo Grey a cui sono stai abbinati diversi accenti di un azzurro acceso che restituiscono uno sguardo d’iniseme che ricorda il celebre film Tron, forse per strizzare l’occhio alle elettriche del brand (e-Tron, per l’appunto) o magari per puro caso. Sta di fatto che, rispetto alla versione di serie, la RS7 elaborata dall’atelier tedesco monta diverse componenti aggiuntive in fibra di carbonio, dall’anteriore su cui debutta un nuovo splitter alle minigonne laterali, per poi arrivare al posteriore caratterizzato da nuovi terminali di scarico, un inedito diffusore ed un piccolo spoiler.
Se all’esterno l’auto poteva passare inosservata agli sguardi più distratti, agli interni sembra gridare a squarciagola il nome del preparatore teutonico. Buona parte dei rivestimenti e degli assemblaggi infatti sono in azzurro brillante, colorazione che lascia timidamente spazio ad accenti in nero in alcune componenti specifiche come parte dei sedili o dello sterzo, su cui il logo dei Quattro Anelli è sostituito da quello di Mansory.
Dulcis in fundo, il preparatore tedesco ha messo le mani sul già possente V8 biturbo da 4,0 litri, che nella configurazione standard, eroga 600 cavalli di potenza e 800 Nm di coppia massima. Ora, dopo una cura basata su centralina e componenti specifiche per il motore, la RS7 Sportback di cavalli ne eroga 780, mentre la coppia massima è salita a 1.000 Nm. Abbastanza per coprire l’accelerazione da zero a 100Km/h in tre secondi netti.
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