Audi RS4

Audi RS4
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Costerà 74.400 euro andare in pista… con tutta la famiglia
2 settembre 2005

420 CV. Sì, avete letto bene: quattro-cento-venti infuriatissimi cavalli. Fino a pochi anni fa una potenza simile era riservata alle più prestigiose granturismo (la spettacolare 360 Modena, tanto per scomodare subito un nome prestigioso, si “fermava” a 400…), ma oggi con/ audi /è a disposizione di qualsiasi padre di famiglia con il vizio della velocità… Sì, perché è entrata finalmente nei listini della casa tedesca la nuova RS4, che conserva tutta l’abitabilità e la vertatilità di una A4, aggiungendovi una grinta irraggiungibile anche per la già ipervitaminizzata S4…

Ama gli alti regimi
Il “cuore” di questo animale da pista travestito da berlina è un otto cilindri di 4.163 cc, capace di erogare appunto 420 CV, sfondando così la soglia magica di 100 CV per litro di cilindrata, valore finora mai raggiunto da una berlina di serie.
Naturalmente anche questo propulsore sfoggia il sistema di iniezione diretta FSI – ormai un marchio di fabbrica della Casa con gli anelli – ma ciò che colpisce maggiormente analizzando la scheda tecnica è il regime massimo, pari a ben 8.250 giri/min. Un valore decisamente elevato per questa tipologia di vettura, che fa pregustare un’esperienza di guida decisamente eccitante. A 5.500 giri, invece, viene erogata la coppia massima di 430 Nm, ma oltre il 90% della coppia è disponibile da 2.250 a 7600 giri: come dire che la grinta “in alto” per una volta non va a discapito della guidabilità “in basso”.
L
e prestazioni, naturalmente, sono di assoluto rilievo per quella che rimane pur sempre una berlina: bastano 4,8 secondi per raggiungere i 100 km/h, mentre dopo 16,6 secondi si toccano già i 200 km/h. A 250 km/h interviene il blocco elettronico.

Nuova generazione quattro
Una potenza tanto generosa deve essere scaricata in modo ottimale sulla strada e così sulla RS 4 debutta l’ultimissima generazione della trazione integrale permanente Audi. Questo sistema è caratterizzato dalla ripartizione asimmetrica dinamica della coppia e dalla presenza del differenziale centrale autobloccante Torsen e promette un comportamento dinamico e una motricità ai vertici della categoria. A ciò si aggiunge l’effetto del sistema DRC (Dynamic Ride Control) che contribuisce a contenere sensibilmente i movimenti di rollio e beccheggio del corpo macchina.

 

Particolare attenzione, comunque, è stata posta anche all’impianto frenante: i dischi forati autoventilanti anteriori misurano 365 mm, mentre quelli posteriori sono da 324 mm. A contenere gli errori del pilota, poi, provvede come sempre l’ESP, ma in questo caso i tecnici tedeschi si devono essere commossi di fronte alle suppliche degli appassionati più esigenti: il sistema è infatti caratterizzato da una taratura specifica, che prevede interventi ritardati e più brevi, per non penalizzare il piacere di guida. In caso di pioggia, poi, ecco un’altra “chicca”: ad intervalli periodici il dispositivo accosta le pastiglie ai dischi per asciugarli, senza ovviamente che il guidatore se ne accorga.

I particolari che fanno la differenza
Meglio spudorata che trasuda potenza da ogni angolo della carrozzeria o più discreta, per giocare qualche brutta sorpresa al porschista affiancato al semaforo, convinto di “bersi” la solita/ audi /vitaminizzata che osa stargli accanto? Probabilmente il dibattito è destinato a non finire mai, trovando degli irriducibili da entrambe le parti.
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designer della casa tedesca, nel dubbio, hanno optato per la classica via di mezzo: il corpo vettura della A4 non è stato stravolto da maxi alettoni e altre amenità simili, ma la “cura” scelta – nuovi fascioni anteriori e posteriori, minigonne e cerchi di disegno specifico – lascia comunque intuire le elevatissime potenzialità della vettura. Anche perché il logo RS si è ormai guadagnato il rispetto di tutti gli appassionati…
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aturalmente ad conferire una grinta particolare al corpo vettura provvede anche l’assetto, ribassato di 30 mm.

Nell’abitacolo, i materiali dominanti sono la pelle, l’alluminio e il carbonio, mentre il corpo è ben trattenuto dagli splendidi sedili a “guscio”, anch’essi rivestiti in pelle. Questi ultimi, inoltre, presentano una novità interessante: è possibile gonfiarne i bordi laterali che si accostano perfettamente al corpo del pilota.
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aturalmente non manca la pedaliera in alluminio, mentre l’avviamento è affidato a un pulsante che fa tanto “racing”.

Costa meno di una 911
Per infilare questa meraviglia nel vostro garage servono 74.400 euro. Tanti? Pochi? A titolo di confronto segnaliamo che la più "tranquilla" S4 da 344 CV (e priva di altre raffinatezze)  costa 58.700. Ma forse, vista la cavalleria e le prestazioni in gioco, è più opportuno confrontare la RS4 con una sportiva di razza come la/ porsche /911: ecco allora che la Carrera 4S costa 98.000 euro. Insomma, da questo punto di vista la RS4 sembra perfino economica.
Per non parlare della soddisfazione di andare in pista con tutta la famiglia, valigie comprese...

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Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
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  • Prezzo 74.700 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 459 cm
  • Larghezza 182 cm
  • Altezza 142 cm
  • Bagagliaio da 460
    a 720 dm3
  • Peso 1.725 Kg
  • Carrozzeria Tre volumi
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