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L'Audi RS 3 è forse una delle auto più iconiche all’interno del segmento delle compatte ad alte prestazioni: un mercato in crescita che ha visto aumentare notevolmente le performance negli ultimi anni. L'ultimo aggiornamento della RS 3 ha rafforzato ulteriormente il suo status, migliorando le prestazioni su pista senza rinunciare al comfort e allo stile distintivo della casa di Ingolstadt. Grazie a un'evoluzione sofisticata dell'elettronica e a una serie di accorgimenti mirati, la RS 3 si conferma tra le migliori hot hatch sul mercato, anche se la competizione, nel frattempo, non è rimasta certamente ferma a guardare.
L’estetica della nuova RS 3 è stata rinnovata con dettagli mirati che enfatizzano il carattere sportivo della vettura. Davanti, la griglia esagonale è stata ampliata e ridisegnata per conferire un aspetto più aggressivo e cattivo. Anche lo splitter anteriore e i nuovi elementi verticali laterali aggiungono un’impressione di larghezza e stabilità. Posteriormente, il paraurti e il diffusore sono stati riprogettati per un look più dinamico, mentre il nuovo catarifrangente centrale richiama le auto di Formula 1. Questi aggiornamenti non solo migliorano l'estetica, ma anche l’aerodinamica, garantendo una maggiore efficienza su strada e pista.
Audi offre anche nuove opzioni cromatiche per la RS 3, con il grigio opaco Audi Exclusive che si unisce a una gamma già ricca di colori, tra cui il verde Kyalami, il grigio Kemora, il blu Ascari e il rosso Progressivo. I cerchi da 19 pollici a 5 razze sono di serie, ma è disponibile anche una variante a 10 razze brunite, un dettaglio esclusivo che ha debuttato sulla RS 3 Performance in edizione limitata.
All'interno, la nuova RS 3 offre un ambiente focalizzato sulla guida sportiva ma senza rinunciare al lusso. Il volante a tre razze presenta una forma squadrata che richiama il design delle auto da corsa ed è disponibile con rivestimento in pelle o microfibra Dinamica per un tocco di stile aggiuntivo. I sedili a guscio con schienale in carbonio, rivestiti in microfibra e pelle, sono un’aggiunta importante per garantire sostegno e comfort. Il logo RS, posizionato sotto il poggiatesta, è un promemoria costante delle prestazioni elevate della vettura. Inoltre, l'illuminazione ambientale permette di personalizzare i colori degli interni, mentre i pacchetti Design consentono di armonizzare l’abitacolo con il colore della carrozzeria esterna.
La tecnologia è uno dei punti di forza della RS 3. Di serie, la vettura è dotata del cruscotto digitale Audi Virtual Cockpit Plus con schermo da 12,3 pollici, che include nuove grafiche esclusive per la versione RS, permettendo di monitorare in tempo reale i parametri dell'auto. Lo schermo centrale da 10,1 pollici è compatibile con Spotify e Amazon Music, oltre ai sistemi Apple CarPlay e Android Auto, offrendo un’esperienza di infotainment completa.
Il cuore pulsante della nuova RS 3 è il noto motore a cinque cilindri, un'unità da 400 CV che da sempre caratterizza la sportività della gamma Audi RS. Con l'ultimo aggiornamento, pur mantenendo invariata la potenza complessiva, l’ottimizzazione elettronica ha permesso di migliorare significativamente le prestazioni in pista. Questo è evidente nel nuovo record di 5 secondi più veloce stabilito al Nurburgring rispetto alla versione precedente, una differenza notevole per una vettura di questa categoria. Basti pensare che lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in soli 3,8 secondi, con una velocità massima dichiara in 290 km/h.
Quanto costa la nuova Audi RS3? A dispetto di prestazioni decisamente interessanti, il prezzo si attesta a 66.000 euro, che salgono a 67.300 per la versione berlina. Un prezzo sicuramente non alla portata di molti ma, comunque, inferiore rispetto a quello delle concorrenti.
LE CONCORRENTI
Il mercato delle hot hatch di lusso è particolarmente dinamico, soprattutto per quanto riguarda le proposte che arrivano dai produttori europei e, nello specifico, tedeschi, come BMW e Mercedes. I modelli sportivi, d’altronde, non sono mai mancati nella storia dei due brand e le compatte sportive, la BMW M2 e la Mercedes-AMG A45 S, hanno gli artigli più affilati che mai.
Fresca di restyling, dopo soli due anni dal lancio, la nuova BMW M2 è la più potente tra i vari modelli presi in considerazione all’interno di questo articolo. La BMW M2 resta fedele al suo spirito introducendo una serie di aggiornamenti stilistici e tecnologici che ne affinano il carattere. Senza rivoluzioni, BMW ha lavorato sui dettagli, potenziando sia l’aspetto estetico che le prestazioni.
IL DESIGN
Esternamente, il restyling della M2 non stravolge il look deciso e muscoloso della coupé. I principali cambiamenti sono mirati a dare un tocco di esclusività, con finiture come i terminali di scarico in nero e loghi aggiornati che esaltano la sportività del design. Per chi cerca un aspetto personalizzato, BMW amplia le opzioni di colore offrendo una gamma di tinte aggiornata con i colori pastello Sao Paulo Yellow e le vernici Fire Red e Portimao Blue e le varianti Skyscraper Grey e le Individual esclusive, come Java Green, Voodoo Blue, Grigio Telesto e Twilight Purple. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
I cerchi contribuiscono al rinnovato look della M2: di serie si trovano cerchi anteriori da 19 pollici e posteriori da 20 pollici.
GLI INTERNI
All'interno, la M2 beneficia dell'ultima evoluzione del sistema operativo BMW OS 8.5, che introduce il sistema iDrive di ultima generazione e nuovi servizi connessi. Grazie al doppio display da 12,3 pollici per il quadro strumenti e da 14,9 pollici per il sistema multimediale, la console centrale è stata ripulita dai comandi fisici, offrendo un’interfaccia intuitiva e moderna. Il volante M, ridisegnato con una sezione inferiore piatta, è disponibile in opzione con rivestimento in Alcantara che dona un tocco ulteriormente racing.
BMW ha pensato anche agli amanti della personalizzazione degli interni, introducendo nuove combinazioni cromatiche per i rivestimenti in pelle. Tra le opzioni spiccano i sedili M Carbon, che garantiscono anche un eccellente sostegno laterale nelle curve più impegnative.
MOTORE E PREZZO
La nuova BMW M2 è dotata di un motore 3.0 a sei cilindri TwinPower Turbo che ora eroga 480 CV, 20 in più rispetto alla versione precedente. Con una coppia massima di 600 Nm (550 Nm per la versione manuale), la M2 si avvicina ulteriormente alle prestazioni delle sue sorelle maggiori M3 e M4, pur restando fedele alla trazione posteriore. La trasmissione è disponibile sia con il cambio manuale a sei marce, per chi preferisce un controllo completo, sia con l’M Steptronic a otto marce, per un’accelerazione fluida e reattiva.
La nuova M2 registra tempi di accelerazione migliorati: il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in soli 4,0 secondi con il cambio automatico, mentre con il manuale è leggermente più lento, a 4,2 secondi. La velocità massima è autolimitata a 250 km/h, ma per chi desidera il massimo delle prestazioni è disponibile l’M Driver's Package, che aumenta la velocità a 285 km/h e include pneumatici semi-slick con cerchi specifici a finitura argento, ideali per l'uso in pista.
Quanto costa? Rispetto ad Audi, la proposta di BMW presenta un conto parecchio salato, con il listino che parte da ben 82.410 euro, sia per la versione con trasmissione manuale, sia per quella automatica.
A completare la lista delle concorrenti c’è, infine, la Mercedes AMG A45S. A differenza di Audi e BMW ha rispettivamente uno e due cilindri in meno, celando sotto al cofano l’unità quattro cilindri di serie più potente al mondo. Insomma, non si scherza.
IL DESIGN
Il design è ormai quello a cui siamo abituati, molto proteso in avanti, con il lungo cofano i fari sottili e le abbondanti prese d’aria poste nella parte inferiore del paraurti frontale. Lo stemma sul cofano, come per ogni AMG, non è quello con la stella di Mercedes, bensì quello con il logo di Affalterbach, caratteristico delle vetture più potenti del marchio tedesco. La stella, invece, resta presente sulla calandra e sul retro, sovrastando il paraurti posteriore che, all’interno dell’estrattore ingloba i quattro enormi tubi di scarico.
GLI INTERNI
Passando all’interno, la AMG A45S non delude, offrendo quel mix di sportività ed esclusività a cui ci ha abituati Mercedes. Ci sono così i sedili a guscio, particolarmente contenitivi, che ben si abbinano al colante sportivo dotato di razze superiori sdoppiate.
Davanti agli occhi del conducente di trova il caratteristico doppio display accoppiato del sistema MBUX, che ha fatto un po’ da apripista per questo genere di strumentazione.
MOTORE E PREZZO
La vera chicca di questa Mercedes, però, è nascosta sotto al cofano. Parliamo del motore M139, ovvero l’unità quattro cilindri di serie più potente al mondo. Anche se l’assenza dei due cilindri rispetto al propulsore offerto da BMW e di un cilindro rispetto a quello di Audi potrebbe essere considerato uno svantaggio, quantomeno dal punto di vista del “prestigio”, le performance parlano chiaro. Il due litri della Stella, infatti, è in grado di erogare la bellezza di 210,5 CV per litro, per un totale di 421 CV e 500 Nm di coppia: numeri da fare invidia anche a chi, di cilindri, ne ha qualcuno in più.
A scaricare tutta la potenza a terra, infine, ci pensa la trazione integrale 4Matic+ che, come da tradizione, non delude e ripartisce la coppia in maniera equa sui due assi, privilegiando al posteriore la ruota esterna in uscita di curva per un effetto drift. Le prestazioni parlano chiaro: 0-100 km/h in 3,9 secondi e velocità di punta di 270 km/h.
Quanto costa? La Mercedes AMG A 45S ha un prezzo d’attacco di 69.390 Euro ma, come ogni tedesca che si rispetti, ha una quantità quasi infinita di accessori che possono essere aggiunti, facendo lievitare sensibilmente il conto.
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
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800 283 454
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