Audi R18

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Scenderà in pista anche a Le Mans sfidando la Peugeot. Confermati gli altri programmi sportivi
13 dicembre 2010
Si chiama Audi R18 la nuova biposto da corsa a carrozzeria chiusa con la quale Audi Motorsport tornerà alla carica delle gare LMS e della mitica 24 Ore di Le Mans.

Con la nuova R18, la Audi gareggerà a Le Mans nel 2011 correndo, per la prima volta dal 1999, con una coupé. “L’efficienza aerodinamica in futuro sarà sempre più importante a Le Mans” ha commentato Wolfgang Ullrich, Responsabile dell’Audi Motorsport. “Un’automobile chiusa ha evidenti vantaggi a questo riguardo”. Il nuovo regolamento della competizione ha obbligato i costruttori a sviluppare motorizzazioni significativamente più piccole di quelle usate in passato, con l’obiettivo di ottenere una sostanziale riduzione della potenza massima. La Audi ha optato per un 3.7 litri V6 Turbodiesel, continuando su una strada che dal 2006 risulta vincente. “Dal nostro punto di vista, il TDI si conferma la tecnologia più efficiente” ha sottolineato Ulrich Baretzky, Responsabile dello sviluppo motori alla Audi Sport.

BANCO DI PROVA
Attraverso lo sviluppo di questo innovativo V6 TDI, il Motorsport ancora una volta si conferma un banco di prova per la produzione in serie della Audi, seguendo il trend del downsizing che vuole motori dalla cilindrata ridotta, più economici ma al contempo più performanti e potenti. Nuova nella R18 è anche la trasmissione a sei rapporti, opportunamente modificata per adattarsi all’impiego con il V6 TDI.

La particolare struttura del telaio della R18 è una conferma del motto “All’avanguardia della tecnica”. A differenza di quella della maggior parte dei prototipi di Le Mans, la monoscocca in fibra di carbonio non è composta da due metà ma è realizzata in un unico pezzo, aumentando così la rigidità e riducendo la massa complessiva. Per sviluppare la vettura, gli ingegneri hanno potuto attingere all’esperienza tanto della R8 C del 1999 quanto della Bentley – Marchio facente parte del Gruppo Volkswagen – che ottenne la vittoria nel 2003. “Anche la A4 DTM, che monta un parabrezza riscaldato, ci ha permesso di accorciare tempi di sviluppo in fatto di ventilazione del cockpit” ha spiegato Martin Mühlmeier, Capo dell’Engineering alla Audi Sport.

Telaio e pacchetto aerodinamico riprendono molte caratteristiche delle precedenti R8, R10 TDI e R15 TDI, nonostante il fatto che l’utilizzo di ruote anteriori e posteriori di identica misura sia inedito per la Audi. Questa soluzione migliora il bilanciamento delle masse.

TUTTO A LED
I gruppi ottici anteriori, per la prima volta realizzati interamente da LED, sono una esclusività tecnica. La nuova generazione di gruppi ottici usata a Le Mans e realizzata in stretta collaborazione con il reparto di sviluppo tecnico della Audi AG, sarà utilizzata in futuro sulla produzione di serie. Caratteristico anche il fatto che il design delle luci diurne disegni un “1” richiamando così lo storico simbolo di casa Audi. La Audi R18 è stata disegnata per una progressiva elettrificazione, che la Audi ha pianificato di portare avanti passo dopo passo. “L’efficienza però è sempre un fattore determinante per noi” ha ribadito Wolfgang Ullrich “non importa quale forma di recupero energetico utilizzeremo, l’aspetto chiave è che ciò porti a un vero vantaggio”.

 

Lo sviluppo della R18 è iniziato a metà del 2009 e, dall’estate del 2010, il V6 TDI è stato testato al banco. La vettura, con Allan McNish al volante, ha completato la prima sessione di test alla fine di novembre. Il debutto in gara della R18 è previsto alla 6 Ore di Spa-Francorchamps l’8 maggio; prima della gara però la vettura potrà partecipare ai test ufficiali, programmati il 24 aprile sul circuito di Le Mans, in vista della 24 Ore dell’11 e 12 giugno.

7 GARE 3 CONTINENTI
La Audi ha pianificato di portare tre R18 a Le Mans, affidandole all’Audi Sport Team Joest, il più vittorioso team di tutti i tempi a Le Mans. In aggiunta, l’Audi Sport Team Joest parteciperà con due vetture all’Intercontinental Le Mans Cup (ILMC), composto da 7 gare di durata in 3 continenti. Nella gara d’esordio a Sebring il 19 marzo, il Team utilizzerà due R15 plus plus; spiega Ullrich: “Mettere in pista una R18 in un momento così cruciale sarebbe stato difficoltoso e avrebbe interferito col nostro programma di sviluppo”.

DOPPIO PROGETTO IN DTM
La Audi è intenzionata a riportare a Ingolstadt e Neckarsulm il titolo del DTM e dato che, anche per l’anno a venire, sarà bloccato lo sviluppo tecnologico in questa categoria, gli ingegneri dell’Audi Sport si sono concentrati soprattutto sugli pneumatici. “Nel 2010 le gomme sono state l’elemento che ci ha portato a inseguire i nostri competitor. Questo non deve più accadere” ha sottolineato Martin Mühlmeier.

Come in precedenza la Audi porterà in gara un totale di 9 vetture, i cui piloti verranno definiti a gennaio. Contemporaneamente, l’Audi Sport sta lavorando sulla nuova A4 DTM, conosciuta internamente come “R17” che rispetterà i nuovi regolamenti in vigore dal 2012.

PROGRAMMA CLIENTI
Il programma Clienti, lanciato nel 2009, sarà ampliato e rivisto; i futuri sviluppi della R8 LMS, così come la vendita delle vetture e il supporto tecnico a livello mondiale saranno seguiti dalla quattro GmbH. L’attenzione del programma, ora incentrata sulla sola Europa, sarà allargata al mercato asiatico. I punti salienti del programma sportivo della R8 LMS saranno la 24 Ore del Nürburgring (25/26 giugno) e la 24 Ore di Spa-Francorchamps (30/31 luglio). La Casa di Ingolstadt supporterà anche la partecipazione ad altri importanti appuntamenti, come la 12 Ore di Bathurst. Infine, la Audi sta lavorando a una versione da endurance della TT RS e una versione Classe GT4 della TT. Le prime consegne di queste vetture sono pianificate per il 2012.
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