Audi potrebbe rinviare l'addio ai motori a combustione interna

Audi potrebbe rinviare l'addio ai motori a combustione interna
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La lenta crescita della domanda di EV e le nuove tecnologie ibride spingono la casa tedesca a rivedere i piani per il futuro dei motori termici.
19 marzo 2025

Audi potrebbe non rispettare il piano originale che prevedeva il lancio del suo ultimo modello con motore a combustione nel 2026 e la rimozione di queste vetture dalla gamma entro il 2032. Il motivo? La crescita della domanda di veicoli elettrici si sta rivelando più lenta del previsto, specialmente in alcuni mercati chiave. Durante la presentazione dei risultati annuali, il CEO Gernot Döllner ha confermato che Audi utilizzerà il 2025 per riconsiderare la strategia di transizione e valutare nuove scadenze per l’uscita di scena dei motori benzina e diesel.

Döllner ha sottolineato che, sebbene Audi sia impegnata nella transizione verso la mobilità elettrica, la flessibilità delle motorizzazioni rimane un pilastro fondamentale della strategia del marchio. Il marchio tedesco sta infatti investendo massicciamente nelle nuove tecnologie ibride plug-in, ritenute cruciali per mantenere competitività nei prossimi anni.

Il 2025 vedrà Audi introdurre 10 nuovi modelli ibridi plug-in (PHEV), tra cui la nuova A5 (attesa per la prossima settimana), seguita da A3, A6, Q5 e il futuro Q3 di nuova generazione. Inoltre, la casa di Ingolstadt prevede di equipaggiare i prossimi Q7 e Q9 con motorizzazioni PHEV, puntando in particolare sul mercato nordamericano, dove i SUV di grandi dimensioni sono ancora molto richiesti.

Secondo Döllner, i modelli con motore a combustione interna attualmente in gamma potrebbero rimanere sul mercato ben oltre la fine del decennio, se la domanda lo richiederà e le normative lo permetteranno. In questo scenario, Audi non esclude un ulteriore prolungamento del ciclo di vita di alcuni motori, in particolare per le varianti ibride plug-in.

Anche se la gamma TDI di Audi è già conforme agli standard Euro 7, il CEO ha chiarito che l’azienda non investirà in nuove generazioni di motori diesel, pur mantenendoli disponibili finché sarà possibile produrli e commercializzarli. I motori a gasolio continuano infatti a rappresentare una fetta importante del mercato, soprattutto in Europa, ma il trend di vendita è in calo e la casa tedesca prevede una progressiva riduzione della loro offerta.

Nel 2024, le vendite di veicoli elettrici hanno rappresentato meno del 10% del totale delle vendite Audi a livello globale, un dato che dimostra quanto la transizione all’elettrico stia procedendo più lentamente del previsto. Per evitare di perdere quote di mercato, il marchio continuerà quindi a offrire motorizzazioni flessibili, combinando elettrico, ibrido e motori termici, almeno per i prossimi anni.

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