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Markus Duesmann sarà il nuovo CEO di Audi a partire dal 1° aprile prossimo: Duesmann, 50 anni, sostituirà l'attuale ad, Bram Schot, che lascerà l'azienda al termine del suo mandato, concluso, come si legge nella nota diffusa alla stampa, «di comune e amichevole accordo» con il gruppo Volkswagen. Duesmann, esperto di sviluppo dei motori, in passato è stato responsabile degli acquisti di BMW.
Duesmann viene definito dal CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess, un «eccellente ingegnere» che farà di tutto per «esprimere il pieno potenziale del marchio Audi, dimostrando ancora una volta il nostro impegno nel mettere in pratica il nostro motto, Vorsprung durch Technik (all'avanguardia della tecnica, ndr)».
Duesmann è il secondo top manager passato da BMW al gruppo Volkswagen dopo lo stesso Diess. Duesmann, peraltro, ha ricoperto l'incarico di responsabile degli acquisti della casa dell'Elica che in passato fu proprio di Diess. La scelta di un esperto di motori non è casuale, visto che tra gli strascichi del Dieselgate ci sono stati anche i licenziamenti di diversi ingegneri impegnati in questo campo.
Bram Schot è CEO di Audi dal gennaio del 2019, dopo aver ricoperto la carica ad interim a partire da giugno 2018, in seguito all'arresto dell'allora ad, Rupert Stadler. Stando a quanto riportato il mese scorso dal quotidiano tedesco, Frankfurter Allgemeine Zeitung, BMW avrebbe in un primo momento bloccato l'uscita anticipata di Duesmann verso il gruppo VW, avvenuta lo scorso anno, ma sarebbe poi tornata sui suoi passi; Duesmann aveva così perfezionato il passaggio al consiglio di gestione del gruppo VW, suo incarico più recente.