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Potrebbe essere il costruttore cinese Nio a rilevare la fabbrica di Audi a Bruxelles, a rischio chiusura: secondo quanto riporta il quotidiano belga De Tijd, Nio sarebbe pronta a presentare un'offerta per l'acquisto dello stabilimento. La scarsa domanda relativa al SUV Q8 e-tron, l'unico modello prodotto nell'impianto, aveva indotto i vertici del gruppo Volkswagen, controllante di Audi, a ventilare l'ipotesi della chiusura a luglio. Nio, dal canto suo, con una fabbrica in Europa potrebbe aggirare i dazi del 21% applicati dall'Unione Europea sulle vetture elettriche del marchio importate nel nostro continente.
Interpellata da Automobilwoche, Nio non ha voluto rilasciare commenti riguardo alle indiscrezioni relative all'impianto di Audi a Bruxelles. Dei rappresentanti dei sindacati locali, però, hanno rivelato la visita allo stabilimento da parte di una delegazione di potenziali investitori cinesi. Secondo le informazioni rilasciate da Dataforce, Nio ha venduto 1.777 auto in Europa nei primi otto mesi del 2024. Il modello più commercializzato nel nostro continente è la berlina ET7.
Nelle ultime settimane, i dipendenti della fabbrica Audi di Bruxelles si sono prodotti in continue proteste, arrivando persino a confiscare le chiavi di circa 200 vetture nuove. Questa crisi è rientrata dopo le minacce di azioni legali da parte della casa dei Qiuattro anelli nei confronti dei lavoratori coinvolti. Ma la tensione continua a rimanere alta, vista l'incertezza del futuro della fabbrica. Il gruppo Volkswagen, d'altronde, ha già fatto sapere che non saranno prodotti nuovi modelli a Bruxelles. Forse l'unica soluzione per salvare quello che fino a poco fa era il fiore all'occhiello di Audi è proprio la vendita a un altro costruttore.