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Audi ha annunciato il recente acquisto dell'ultimo esemplare di Auto Union Type D. Si tratta di una vettura dotata di doppia sovralimentazione sviluppata appositamente per le corse nel 1939. Con la seconda guerra mondiale si concluse bruscamente "l'era del compressore" e Auto Union non riuscì a salvare queste vetture, a differenza di Mercedes-Benz, che si assicurò quasi tutte le vetture prodotte.
Il motivo per cui Auto Union non è riuscì a proteggere questi preziosi esemplari, fu perché i veicoli furono immagazzinati nella zona del Zwickau, che fu occupata dall'esercito sovietico.
Una sola Type C fu recuperata ed esposta al Deutsches Museum di Monaco di Baviera, prima dell'inizio della Guerra Fredda. Tuttavia, in seguito la vettura è stata danneggiata dopo un attentato. Verso la fine degli anni '70 iniziarono ad emergere delle voci relative ad un modello di Auto Union trovato in Russia.
Un collezionista americano di auto storiche di nome Paul Karassik riuscì nell’impresa di ritrovare - dopo dieci anni - due Auto Union smantellate: una in Russia e l'altra in Ucraina.
Nel 1990 Karassik si affidatò alla società britannica Crosthwaite & Gardiner per ricostruire i veicoli e dopo un esame approfondito si decise di ricostruirne un solo esemplare di Type D con le specifiche del 1938, insieme ad una vettura da corsa dotata di doppia sovralimentazione con le specifiche del 1939. Per entrambe le vetture si è dovuta sviluppare una replica del corpo vettura. Tre anni più tardi nel mese di agosto, la prima automobile è stata completata, mentre nel 1994 fu realizzata anche la seconda.
Nel 1998, Audi acquistò la vettura realizzata seguendo le specifiche del 1938 ed ha ora acquistato anche il modello del 1939. Oltre a queste due vetture, la Casa di Ingolstadt possiede anche una Type C precedentemente acquistata.