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Di come la sinergia Audi-Ducati stia - da quando è stata ufficializzata l’acquisizione - producendo concreti esempi di questa collaborazione vi abbiamo già parlato. Ricorderete infatti della prima presenza del brand dei Quattro Anelli sul tracciato di Misano Adriatico nel mese di giugno in occasione del World Ducati Week 2012.
Ma questa partnership pare essere tesa ad andare oltre, come era facile immaginare da due Case la cui immagine è legata a doppio filo con il motorsport. Audi e Ducati parteciperanno infatti insieme all’edizione 2012 della leggendaria Pikes Peak, la famosa e ardua gara in salita che si disputa ogni anno sull’omonima montagna situata a 16 km da Colorado Springs, negli USA.
Una corsa in salita che si disputa su un rilievo di 4.301 metri di altezza, ma che parte però da quota 2.862, che prese il via nel lontano 1916 da un’idea di Spencer Penrose, uomo d’affari che dopo aver fatto ampliare la strada pensò di promuovere il turismo con una cronoscalata aperta ad autovetture e a motociclette.
Tradizionalmente questa corsa viene disputata nel mese di luglio, ma quest’anno gli incendi che hanno attanagliato i rilievi montuosi del Colorado hanno obbligato gli organizzatori a posticiparla al 12 di agosto, giorno in cui prenderà il via l’edizione 2012 e che vedrà i contendenti gareggiare su una distanza di 19.99 km nei quali sono presenti 157 curve e tornanti e pendenze che da una media del 7% arrivano ad un massimo del 10.5%.
A complicare il tutto ci pensa l'assenza di guard rail a limitare le conseguenze di una eventuale traiettoria sbagliata. E se i fattori elencati possono sembrare di per sé già abbastanza ardui, si deve aggiungere il fatto che condizioni meteorologiche, temperatura di aria e asfalto e pressione atmosferica variano durante il percorso per via del dislivello tra partenza e arrivo, influenzando sia le condizioni di gara – con sole e precipitazioni in alternanza – che quelle tecniche, in quanto i propulsori risentono della carenza di ossigeno dovuta all’aumentare della quota.
Ducati punta quest’anno alla terza vittoria consecutiva, partecipando, tramite il Team Spider Gripsche, con una Multistrada 1200 S appositamente preparata e dotata - nella versione da gara - di un inedito terminale di scarico firmato Akrapovic, nonostante nella foto in apertura sia ritratta una versione stradale omologata equipaggiata con uno scarico della Termignoni.
A rappresentare Ingolstadt sarà invece una RS5 – al debutto sul mercato statunitense - con colorazione dedicata che, nella versione di serie, ospita al di sotto del cofano un’unità ad otto cilindri a V da 4.2 litri aspirata in grado di erogare sino a 450 CV, che vengono scaricati al suolo da una trasmissione S tronic che provvede a mettere in presa tutte e quattro le ruote.
Anche per Audi però, la partecipazione alla Pikes Peak non è una primizia: la Casa dei Quattro Anelli ha infatti già vinto nel 1985 e nel 1987 due edizioni di questa estenuante cronoscalata rispettivamente con la Sport Quattro e la Sport Quattro S1, di cui la prima affidata a Michèle Mouton e la seconda a Walter Röhrl. Chissà che magari anche ad Ingolstadt stiano pensando ad una edizione limitata da commercializzare della vettura dedicata a questa celebre corsa, così come è già stato per la Casa di Borgo Panigale con al Multistrada 1200 S Pikes Peak.