Audi chiude il 2011 con un record di vendite

Audi chiude il 2011 con un record di vendite
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Audi, con oltre 1,3 milioni di auto vendute e ricavi per 44,1 miliardi di euro ha chiuso il 2011 con un nuovo record storico
1 marzo 2012

Audi, con oltre 1,3 milioni di auto vendute (+19,2%) e ricavi per 44,1 miliardi di euro (+24,4%) ha realizzato nel 2011 un nuovo record storico. Il risultato operativo è salito del 60% rispetto al 2010 attestandosi a 5,3 miliardi di euro e il ritorno sulle vendite è passato dal 9,4 al 12,1%.

«Mai prima d'ora abbiamo registrato una crescita nelle consegne così grande in un solo anno - ha   dichiarato Rupert Stadler, CEO di Audi AG - ed il 2011 è stato l'anno di maggior successo nella storia della nostra azienda. Vogliamo continuare su questa strada nel 2012 e ci siamo posti un obiettivo chiaro: crescere con più forza rispetto al mercato che, nel suo complesso, secondo gli esperti dovrebbe salire nel mondo di circa il 4%.»

Per il 2012 Audi prevede in Europa un volume leggermente superiore al 2011 nonostante i problemi in alcuni mercati (in Italia modificheremo il mix puntando su A1 e Q3). In Cina l'obiettivo è di crescere quest'anno a due cifre: «lo faremo anche raddoppiando le nostre concessionarie entro il 2013 - ha precisato Stadler - e vogliamo consegnare entro il prossimo anno la duemilionesima Audi venduta in Cina.»

Due modelli sono i pilastri di questa crescita: la Q3, che oggi è importata e poi sarà prodotta in loco, e la versione lunga della A6, costruita a Changchun nel nord del Paese. «A Foshan stiamo costruendo un secondo stabilimento da cui alla fine dal 2013 uscirà la Q3. Assieme a Changchun entro il 2015 avremo in Cina una capacità complessiva di 700mila unità.»

Audi ha importanti programmi anche per gli Stati Uniti, visto che l'intenzione è di crescere a due cifre, utilizzando anche un allargamento della gamma diesel. «In soli 3 anni - ha puntualizzato il CEO di Audi - le vendite della A3 e della Q7 a gasolio sono passate da zero al 50%. Entro il 2015 vogliamo raddoppiare le vendite diesel, utilizzando il prossimo anno l'A6 TDI e l'A8 TDI e le Q5 TDI che debutterà nel 2014.»

Stadler si è soffermato sulle ambizioni di rafforzamento nel mercato americano: «uno stabilimento in loco - ha detto - ci servirà per raggiungere l'obiettivo di 200mila unità entro il 2020. Prima delle ferie decideremo quando e dove andare negli Stati Uniti e con quale modello.»

Nel corso del 2012 Audi lancerà in estate la nuova generazione della A3 (che sarà la vedette al prossimo Salone di Ginevra) a cui faranno seguito a fine agosto la nuova Q5 e, in novembre, la seconda generazione della sportiva R8.

Complessivamente l'azienda ha programmato investimenti tra il 2012 e il 2016 pari a 13 miliardi di euro, compresa l'espansione della fabbrica ungherese di Gyor e importanti interventi nei siti tedeschi di Ingolstadt e Neckarsulm. Le prospettive a medio termine, secondo Stadler, sono confortanti: «entro il 2020 il mercato mondiale dell'auto crescerà del 37-38%, mentre il settore premium aumenterà del 55%.»

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