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Audi sta preparando una rivoluzione nei nomi dei suoi modelli. Questo cambiamento, annunciato di recente, riguarderà inizialmente i modelli basati sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric), ma potrebbe estendersi su tutta la gamma.
L'attuale sistema di denominazione, basato su numeri che indicano la potenza del motore, sarà sostituito da un nuovo approccio mirato a semplificare e chiarire l'offerta di Audi sul mercato. Questo cambiamento è stato anticipato da Florian Hauser, direttore vendite e product marketing per i modelli elettrici di Audi, che ha sottolineato l'importanza di una gamma più chiara e intuitiva per i consumatori.
Finora, i modelli Audi erano identificati da sigle composte da due numeri, che indicavano approssimativamente la potenza del motore. Ad esempio, il numero "30" indicava modelli con potenza fino a circa 130 CV, mentre il numero "70" corrispondeva a veicoli con una potenza superiore ai 530-540 CV. Questa sigla era poi accompagnata dai tradizionali badge TFSI, TDI e quattro, che rappresentavano rispettivamente l'alimentazione a benzina, diesel e la trazione integrale.
Tuttavia, con l'avvento dei veicoli elettrici e l'evoluzione della tecnologia, Audi ha deciso di abbandonare questa convenzione a favore di un sistema più intuitivo. Infatti, il primo passo verso questa nuova direzione è rappresentato dalla Audi Q6 e-tron, il cui nome non presenta più i tradizionali due numeri.
Questa nuova strategia si estenderà anche ad altri modelli basati sulla piattaforma PPE, tra cui le attese A6 e-tron e A6 e-tron Avant. Tuttavia, non è ancora chiaro se e quando questo cambiamento coinvolgerà l'intera gamma di veicoli Audi.
Infine, vi ricordiamo che Audi utilizza un nuovo schema di denominazione basato su numeri dispari per i veicoli termici e numeri pari per i veicoli elettrici. Ad esempio, la futura Audi A4 diventerà A5, mentre la A6 sarà rinominata A7.