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Arrivano i primi cambiamenti all'organigramma di Audi dopo l'arresto del CEO Rupert Stadler nell'ambito delle indagini sul Dieselgate: Abraham Schot è stato nominato CEO ad interim. Stadler, 55 anni, ha chiesto di essere rimosso temporaneamente dall'incarico.
Il numero 1 della Casa dei Quattro Anelli è stato messo in stato di fermo dalla procura di Monaco nella giornata di lunedì per «rischio di occultamento delle prove», ha riferito il pubblico ministero.
Stadler è indagato per frode ed emissione di certificati falsi insieme ad altri top manager del Gruppo di Wolfsburg. Risultano sotto inchiesta anche l’ex amministratore delegato di Volkswagen Martin Winterkorn, il suo successore Martin Muller, l’attuale capo del consiglio di sorveglianza Hans Dieter Potsch e l’attuale ad di Volkswagen Herbert Diess.
Schot, 57 anni a luglio, è entrato nel gruppo VW nel 2011 dopo aver ricoperto il ruolo di presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia. Schot fa parte del consiglio di amministrazione di Audi dallo scorso settembre, occupandosi di vendite e marketing.