Audi A5

Ad Ingolstadt non sembrano voler perdere tempo in tema di produzione sportiva e così, dopo il lancio della R8 e della nuova TT, a Ginevra sarà la volta della nuova Audi A5. Non si tratta certamente di un segmento nuovo per Audi, visto che la 90 è tutto sommato recente, ma negli ultimi anni il settore si è notevolmente evoluto e sembrano essersi creati i presupposti giusti per mettere in campo una sportiva 2+2 che sappia coniugare prezzo e versatilità.

La motorizzazione a benzina di punta della Audi A5 è costituita dal nuovo FSI da 3,2 litri dotato del sistema di valvole Audi valvelift system, un dispositivo che provvede ad effettuare l’alzata delle valvole in due fasi in modo variabile. I CV sono 265 CV, mentre la coppia motrice è pari a 330 Nm. Valori che consentono alla nuova Audi A5 di staccare un 6.1 secondi nel test dello 0-100 km/h ed un "ingeneroso" (perchè limitato elettronicamente) 250 km/h per quanto concerne la velocità massima. La A5 3.2 FSI è dichiarata da Audi come in grado di percorrere 8,7 litri per 100 km.

L'altro propulsore a benzina è un quattro cilindri 1.8 TFSI da 170 CV che sarà disponibile dall'autunno. Combinando turbocompressore con iniezione diretta di benzina questo propulsore consente un’accelerazione e una ripresa di notevole entità: non sono dichiarate le prestazioni e nemmeno si parla della versione da 210 CV di questo propulsore, che potrebbe arrivare ad affiancare questo "170" in un secondo momento.

Passando ai turbodiesel TDI, il riferimento per la A5 è indubbiamente il 3.0 V6 TDI. Capace di 240 CV ed una coppia massima di 500 Nm, questo motore è in grado di spingere la A sino a 250 km/h assicurando uno scatto da 0 a 100 km/h addirittura inferiore a quello del benzina: 5.9 secondi. Il tutto consumando appena 7.2 litri di gasolio nel ciclo combinato.

Il secondo TDI disponibile per la Audi A5 è persino un po’ più parsimonioso. Si tratta del V6 2,7 litri da 190 CV abbinato al cambio multitronic. Anche in  questo caso le cifre parlano da sole: alla velocità massima di 232 km/h si contrappone un consumo medio di 6,7 litri. E l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,6 secondi.
La Audi A5 2.7 TDI multitronic è dotata di trazione anteriore, mentre il TDI 3,0 litri con cambio manuale trasmette la sua forza motrice a tutte e quattro le ruote.

Come su numerosi altri modelli Audi, la trazione integrale permanente quattro della Audi A5 distribuisce nella configurazione base, il 40 per cento della forza sull’asse anteriore e il 60 percento sull’asse posteriore. Tale configurazione si automodifica in base alle condizioni di guida e all’aderenza al manto stradale.

 

Il cambio manuale è di serie a sei rapporti, ma per la 3.2 FSI e la 2.7 TDI è invece disponibile il cambio automatico multitronic, che nella sua ultima versione rende disponibili ben otto rapporti in modalità manuale sequenziale.

Non ci siamo dimenticati della poderosa S5, di cui parliamo in un articolo a parte: disponibile sin da subito, la coupè tedesca dotata del cuore V8 FSI è in grado di regalare forti emozioni grazie ai 354 CV del suo propulsore. Più avanti arriverà anche la versione RS5, quella over 420 CV, ma per il momento è ancora presto per parlarne data la totale mancanza di notizie ufficiali.

Da un punto di vista stilistico, Audi A5 appare come l'ennesimo sviluppo dei temi stilistici proposti da Audi negli ultimi 24 mesi. La linea di cintura, piuttosto alta, lascia poco spazio alle superfici vetrate...ma il suo andamento ad "onda" rende piuttosto morbida ed originale una silhouette che deve trovare il modo di armonizzare tutti quei centimetri in più che si sono resi necessari per rendere più sfruttabili gli interni.
Notevole la capacità del bagagliaio, pari a 455 litri, anche in virtù della lunghezza complessiva della vettura...che è pari a 4.63 metri.

Sotto il profilo meccanico, i tecnici Audi hanno lavorato sodo per posizionare il più avanti possibile l’asse anteriore, cosa molto complessa quando si ha a che fare con un telaio in cui il propulsore è posizionato longitudinalmente...ed a che fare con trazione anteriore o integrale. L'architettura della vettura consente un passo lungo, un breve sbalzo anteriore e un’ottimizzazione della distribuzione del peso sugli assi. Ciò è stato possibile grazie a uno stratagemma già adottato sulla Audi A8: il differenziale anteriore è infatti montato a monte della frizione.

Le sospensioni posteriori con bracci trapezoidali hanno una cinematica completamente nuova e sono realizzati, nelle loro componenti vitali, in leggerissimo alluminio. ità di marcia. La nuova cinematica dell’asse posteriore, poi, è stato pensata per ridurre il beccheggio in frenata, la quale dovrebbe essere potente in virtù del "generosamente dimensionato" (così lo definisce Audi) impianto scelto dai tecnici.

Come optional per la A5 è disponibile il sistema Audi hold assist che impedisce l’arretramento indesiderato, in partenza, della vettura parcheggiata in salita. ABS, ESP, controllo della trazione e tutte le innovazioni tecnologiche riguardanti la sezione dinamica della vettura sono, ovviamente, di serie.