Audi A4 Cabriolet restyling

La scoperta tedesca si rifà il trucco e acquista quatto nuove motorizzazioni

7 settembre 2005

Si, sappiamo cosa state pensando: il solito restyling per dare una “rinfrescata” alla carrozzeria, giusto per mantenere viva l’attenzione dei potenziali acquirenti e… svalutare le auto vendute solo pochi mesi fa.
Ad un primo esame, la nuova A4 Cabriolet sembrerebbe rispondere perfettamente a questo identikit, vista l’entità tutto sommato limitata delle modifiche estetiche, eppura la nuova edizione della scoperta tedesca ha tutte le ragioni per suscitare il nostro interesse, perché “sottopelle” le novità sono assai più importanti.

Tratti di famiglia
Come anticipato, dal punto di vista estetico le modifiche non stravolgono la fisionomia del corpo vettura, limitandosi ad aggiornare anche la cabriolet alle linee della A4 berlina post restyling. Ecco quindi la calandra single frame, ormai tipica della Casa di Ingolstadt, i nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori e in coda un inedito diffusore.
Per il resto rimane confermata la grande pulizia stilistica della vettura, a costo di rinunciare a soluzioni più ardite e originali.

Nuovi motori
Ben più interessanti, invece, sono le novità sotto il cofano: con il restyling infatti arrivano quattro nuove motorizzazioni, di cui tre impiegate per la prima volta su questa vettura.
Così, oltre al possente V8 da 344 CV della S4, la gamma propone ora due motori a iniezione diretta di benzina FSI: il 3.2 FSI V6 da 255 CV e 330 Nm e il due litri 4 cilindri turbo 2.0 TFSI da 200 CV e 280 Nm. A questi si aggiunge l’1.8T da 163 CV e 225 Nm, già noto dal modello precedente.
Per gli amanti del diesel, invece, debutta il sei cilindri 3.0 TDI con iniezione common rail e iniettori piezoelettrici: eroga 233 CV e assicura una coppia massima pari a ben 450 Nm, disponibile tra i 1.400 e i 3.150 giri.

Per quanto riguarda le prestazioni, con il 3.2 V6 la A4 Cabriolet raggiunge i 250 km/h (autolimitati) e accelera da 0 a 100 km/h in 6,8 sec, mentre con il 2.0 TFSI tocca i 238 km/h e impiega 7,9 sec. Cifre che diventano rispettivamente 226 km/h e 9,4 sec. con il 1.8T e 242 km/h e 7,3 sec. con il 3.0 TDI V6.

La potenza dei quattro motori viene scaricata sull’asfalto mediante trazione anteriore oppure integrale permanente. Il cambio può essere manuale a 5 o 6 marce, multitronic a variazione continua commutabile in modalità tiptronic a sette rapporti, oppure ancora tiptronic a 6 rapporti.

Agilità e precisione
Con l’occasione, i tecnici tedeschi hanno rivisto anche il telaio, con l’obiettivo di migliorare il comportamento dinamico della vettura.
In particolare, l’asse anteriore a quattro bracci e l’asse posteriore a bracci trapezoidali con controllo direzionale sono stati completamente ritarati e aggiornati, soprattutto per quanto riguarda la taratura di sospensioni e ammortizzatori. Inoltre è stato completamente rielaborato anche lo sterzo, per trasmettere al conducente la sensazione di una maggiore precisione e reattività. In quest’opera, la A4 ha beneficiato dell’esperienza acquisita con i modelli più recenti: vari supporti sono derivati infatti dalla audi A6 e anche il dimensionamento degli ammortizzatori degli assi anteriore e posteriore è stato effettuato tenendo presenti i valori della A6; i bracci trapezoidali e i mozzi delle ruote dell’asse posteriore nonché le barre di convergenza anteriori, invece, sono stati ripresi dalla S4. Infine, i freni sono stati potenziati per adeguarli alla maggiore potenza delle nuove motorizzazioni.
Secondo la Casa, queste modifiche hanno comportato un guadagno notevole in termini di agilità e precisione di guida, ma senza penalizzare il comfort, che rimane elevato.

Nuove dotazioni
Come spesso accade, il restyling ha fornito anche l’occasione per aggiornare le dotazioni di serie e a richiesta. Così, tra le altre cose, la nuova A4 Cabriolet si segnala per la disponibilità come optional delle luci di svolta dinamiche adaptive light, mentre in caso di necessità il sensore luci e pioggia (a richiesta) attiva automaticamente anabbaglianti e tergicristalli.

Dal punto di vista visivo, invece, la novità principale è costituita dal nuovo volante, con la calotta dell’airbag che riprende la forma trapezoidale della calandra. I listelli sottoporta con inserti in alluminio sono di serie in tutte le nuove versioni della A4 Cabriolet, così come anche numerose altre decorazioni, sempre in alluminio. In alternativa possono essere ordinate anche modanature in noce, betulla venata grigia o beige. Per le superfici e i sedili sono disponibili allestimenti in tessuto, tessuto/pelle, pelle o pelle/Alcantara in diversi colori.

Il tetto, naturalmente, è ad apertura elettrica e può essere azionato anche in movimento, fino a 30 km/h.
Resta confermata, infine, la dotazione per la protezione dei passeggeri, che comprende airbag anteriori e laterali a due stadi e il sistema di protezione attiva antiribaltamento, con due staffe protettive estraibili dietro i sedili posteriori.