Audi: a caccia del tempo ad Hockenheim con la guida autonoma

Una vettura può andare al limite della sua performance senza necessitare di un essere umano al volante? Questo è quello che pensano in Audi visto che il 19 ottobre, in concomitanza con la gara del Campionato DTM sul tracciato di Hockenheim, una RS7 girerà tra i cordoli lasciando alle sue telecamere e sensori il compito di guidarla.

La tecnologia che verrà applicata sembra essere davvero molto a punto, in quanto in grado di arrivare a portare al limite la vettura al fine di ottenere un tempo del tutto in linea a quello di un pilota professionista.

La cosa potrebbe sembrare a dir poco estrema ma l'intento di Audi, in realtà, non è tanto quello di far volare una vettura in pista ma quello di dimostrare quanto avanti sia la tecnologia sulla guida autonoma: uno step che permetterebbe di migliorare la qualità della vita delle persone rendendo non solo i viaggi più rilassanti e sicuri ma anche più veloci. Basti pensare che con questi sistemi, uniti ad altri che permettono di dialogare tra le vetture comunicando tra loro direzione e posizione, si potrebbe anche ridurre notevolmente i tempi di attesa in coda a tutto vantaggio di un trasporto più efficiente.

La scelta della nuova RS7 è dettata da un lato per motivi commerciali e dall'altro perché è sostanzialmente uno dei principali fiori all'occhiello della produzione sportiva Audi: dal suo V8 di 4.0 litri, infatti, vengono sprigionati 560 CV e 700 Nm di coppia massima che permettono una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Come dire che se non vi andasse di affidare tutto alla guida autonoma ci sarebbe anche di che divertirsi...