Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il tema scotta e il governo dovrà presto farvi fronte. L’incremento dei costi dell’energia tocca sia le auto elettriche, sia quelle termiche. Dalla Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti di Confcommercio) spiegano come le stazioni di servizio italiane, potranno presto chiudere la notte, per compensare i costi elevati della corrente elettrica di fronte a incassi ridotti.
La corrente pare salga di una volta e mezzo sulle bollette di chi lavora, nell'ultimo periodo, ma il prezzo finale di benzina e diesel non è tutto in mano ai gestori della pompa, che devono quindi limare i propri costi e, se necessario, chiudere in certi orari come pare potrà accadere. Un allarme questo che ci proietta in una dimensione davvero poco gradevole, per i trasporti in Italia.