Attenzione alla spia di riserva, rischio serbatoio secco: i distributori carburante potranno chiudere la notte?

Attenzione alla spia di riserva, rischio serbatoio secco: i distributori carburante potranno chiudere la notte?
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Per colpa della spirale nei prezzi energetici, inflazionati senza freno (benzina e gasolio ma non solo) gli automobilisti italiani potrebbero vedersi chiusi molti distributori di carburante, la notte
13 febbraio 2022

Il tema scotta e il governo dovrà presto farvi fronte. L’incremento dei costi dell’energia tocca sia le auto elettriche, sia quelle termiche. Dalla Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti di Confcommercio) spiegano come le stazioni di servizio italiane, potranno presto chiudere la notte, per compensare i costi elevati della corrente elettrica di fronte a incassi ridotti.

La corrente pare salga di una volta e mezzo sulle bollette di chi lavora, nell'ultimo periodo, ma il prezzo finale di benzina e diesel non è tutto in mano ai gestori della pompa, che devono quindi limare i propri costi e, se necessario, chiudere in certi orari come pare potrà accadere. Un allarme questo che ci proietta in una dimensione davvero poco gradevole, per i trasporti in Italia.

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