Strage di Parigi, l'auto francese in lutto

Strage di Parigi, l'auto francese in lutto
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Il cordoglio di Renault e PSA Peugeot-Citroen, i cui addetti hanno osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime degli attentati terroristici del 13 novembre
16 novembre 2015

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La Francia che inizia una nuova settimana dopo i terribili attentati di Parigi che sono costati la vita a 129 persone, tra cui l'italiana Valeria Solesin che era al Bataclan la sera del 13 novembre, è una nazione col lutto al braccio. 

 

Il lutto nazionale di tre giorni proclamato dal presidente Francois Hollande dopo le stragi prepetrate dai terroristi fondamentalisti islamici è culminato oggi nel minuto di silenzio che a mezzogiorno è stato osservato dappertutto nell'Esagono, anche negli uffici e nelle fabbriche dei costruttori francesi

 

Così anche nelle sedi del Gruppo PSA Peugeot-Citroen, che nelle scorse ore ha espresso in una nota ufficiale il suo dolore: «La direzione e l'insieme dei lavoratori di PSA Peugeot Citroen vogliono esprimere la loro profonda emozione in seguito agli attentati terroristici che hanno colpito Parigi e si associano al dolore delle famiglia delle vittime», è stato il messaggio della Casa di Sochaux. 

 

Anche Renault con una nota ufficiale ha invitato tutti i suoi impiegati anche al di fuori del territorio francese ad aderire al minuto di silenzio per le vittime di Parigi: «Renault si unisce ai tre giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime degli attacchi commessi a Parigi il 13 novembre e invita tutti i suoi impiegati di tutti i paesi a osservare un minuto di silenzio oggi, a mezzogiorno, ora di Parigi», ha detto la Casa di Boulogne-Billancourt. 

 

La Casa della Losanga era stata direttamente colpita da un attentato terroristico il 17 novembre 1986, quando il presidente Georges Besse, a cui in seguito è stato intitolato lo stabilimento di Douai, era stato colpito a morte dai terroristi anarchici del gruppo “Action Directe”. 

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