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Atlantia ha presentato alla Consob, l'autorità italiana di regolamentazione dei mercati finanziari, un nuovo esposto per turbativa di mercato per le recenti esternazioni dei ministri Paola De Micheli e Stefano Patuanelli.
La società quotata in Borsa, controllante di Autostrade per l'Italia di cui è in corso la revisione della concessione dopo i fatti di Genova dell'agosto 2018, ha chiesto alla Consob «di valutare urgentemente i provvedimenti da adottare a seguito delle dichiarazioni rilasciate a mercati aperti dal Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, e dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, che hanno determinato la sospensione delle negoziazioni per eccesso di ribasso».
Nei giorni scorsi si è infatti aperto un altro strappo nel braccio di ferro tra Governo e il Gruppo di cui sono azionisti di maggioranza i Benetton sulla cessione allo Stato di Autostrade per l'Italia. Il nodo principale del contendere è la cessione di Autostrade a Cassa Depositi e Prestiti a condizioni di favore, mentre la concessionaria spinge per un passaggio di quote a prezzi di mercato.
In quest'ultima ipotesi i componenti dell'esecutivo hanno nuovamente rappresentato la possibilità di procedere ad una revoca, esternazione che ha impattato negativamente sul titoli di Atlantia.
Le dichiarazioni dei ministri dei trasporti e dello sviluppo economico per la società possono inoltre «determinare rilevanti conseguenze sulla regolarità delle negoziazioni, tanto più nel noto contesto di possibile dismissione di ASPI da parte di Atlantia», scrive la holding in una nota.