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Aston Martin chiama tradizionalmente “Volante” le sue spider. Solo che adesso a Gaydon si sono messi in testa di fare per davvero un'Aston martin volante, cioè in grado di alzarsi veramente in volo. Il progetto che coinvolge la Casa britannica, la Cranfield University, la Cranfield Aerospace Solutions e Rolls-Royce prende il nome di Aston Martin Volante Vision Concept.
Si tratta di un velivolo a decollo ed atterraggio verticale destinato al trasporto privato personale in grado di spostarsi sulla strada e decollare all'occorrenza. Lo spazio a bordo è sufficiente per tre adulti. La propulsione immaginata è ibrida ed è fornita da Rolls-Royce, che ha già disponibili simili tecnologie in campo ferroviario e navale.
Il presidente e amministratore delegato di Aston Martin Andy Palmer spiega: «Con la popolazione nelle aree urbane che continua a crescere, la congestione nelle città diventerà sempre più un problema serio. Dobbiamo cercare soluzioni alternative per ridurre la congestione, ridurre l'inquinamento e migliorare la mobilità. Il trasporto aereo sarà una parte cruciale nel futuro dei trasporti, il Volante Vision Concept è la soluzione di mobilità di lusso di ultima generazione».
«Gli esseri umani – continua Palmer - hanno sempre speso in media, un'ora di viaggio da e per lavoro. La distanza che viviamo dal nostro posto di lavoro è stata determinata dai metodi di trasporto disponibili. Il Volante Vision Concept ci consentirà di viaggiare ulteriormente con i nostri spostamenti orari, il che significa che siamo in grado di vivere più lontano da dove lavoriamo. Le città cresceranno e le città che sono oggi troppo lontane dalle città per essere commutabili diventeranno suburbane».