Aston Martin Vantage ecco la nuova coupé inglese

Si riparte dal 2005, ovvero l'anno in cui debuttò la prima Aston Martin Vantage, equipaggiata con il 4.2 L V8 da 385 CV. Auto pensata come entry level per la gamma Aston, che da subitò rapì la luce dei riflettori per le sue linee pulite ed eleganti, accoppiate a delle prestazione da GT più che da supercar, ma Aston nel tempo avrebbe dato molto alla sua piccolina, fino alle ultime versioni che l'hanno vista con il 6L V12 da 573 CV.

Il 2017 vede invece il debutto della nuova versione, soggetta a una profonda rivisitazione del reparto meccanico e soprattutto estetico che introduce una linea innovativa e ancor più caratterizzante. Le proporzioni rimangono fedeli ai canoni, con un ampio sbalzo anteriore e una parte posteriore raccolta, rivista nella parte aerodinamica e caratterizzata da un nuovo faro che congiunge le due estremità della vettura. 

Per avere un'idea delle dimensioni basti pensare che l'auto è 3,6 cm più corda di una 911 e larga, specchi inclusi, 2,15 m. Il peso è di 1529 kg, grazie a un uso esteso dell'alluminio e anche se non si tratta di un peso piuma per questa categoria, bisogna considerare che questa è un'auto che fa del comfort uno dei suoi aspetti fondanti. 

Sotto il cofano, in posizione anteriore centrale, visto lo sbalzo dietro l'asse anteriore, troviamo il V8 AMG da 503 CV che già è comparso come seconda scelta sulla DB11. Coppia di 684 Nm e cambio ZF a 8 rapporti, per una velocità massima di 313 Km/h e uno 0-100 in 3,6". Più avanti sarà disponibile anche un cambio a 7 rapporti manuale di origine Graziano. 

A tenerla a bada ci sono gli ammortizzatori adattivi, più un nuovo differenziale elettronico che prende posto del precedente omologo meccanico. Per la prima volta esordisce anche un sistema di torque vectoring che agisce tramite ABS. A farci ben sperare sulle doti dinamiche di questa nuova Aston è il fatto che tutto il pacchetto della ciclistica sia stato preparato da Matt Backer, ex mago di Lotus.