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C'è una new entry questa settimana nel mondo delle Hypercar, che si prende di diritto un posto nella top ten delle nostre preferite. Si chiama Valhalla e rappresenta la prossima Aston Martin che si posizionerà appena sotto la mostruosa Valkyrie. Il nome deriva dalla mitologia nordica e la traduzione letterale è "sala dei caduti". Si tratta di un riferimento al paradiso dei guerrieri, un'enorme e maestosa sala dove le anime dei caduti in battaglia riposano.
E chi è che guida queste anime nel Valhalla? Esatto, proprio loro, le Valchirie, divinità femminili guerriere, sempre appartenenti a questo filone mitologico, al servizio del dio Odino. Il loro il compito era parecchio spinoso, visto che, a quanto pare, dovevano decidere chi sarebbe morto in battaglia e chi no. Del resto, possiamo dire che chiunque sappia qualche cosa riguardo alla mitologia nordica non sarà di certo sorpreso. Come la Valkyrie è stata sviluppata in collaborazione con Red Bull e Adrian Newey, ma a differenza della sorellona sarà molto più 'accessibile' e dovrebbe costare intorno al milione di euro.
Del resto rispetto alla hypercar da cui deriva sarà molto meno estrema e senza compromessi nella ricerca della Performance. Sotto il cofano è atteso un V6 biturbo accoppiato ad un'unità elettrica. La cosa interessante è che Aston ha ammesso che saranno prodotte solo 500 versioni coupé di questa vettura, cosa che apre la strada all'ipotesi di una versione volante. Valhalla inoltre si aggiunge alla lunga linea di nomi con la V della casa che parte dal 1951. Vantage, Virage, Vanquish e Vulcan. Quale potrebbe essere la prossima?