Aston Martin V12 Zagato: presentata ufficialmente

Milano - La collaborazione creativa che lega il marchio Zagato e la Aston Martin da oltre 50 anni continua, e lo fa nel migliore dei modi con la presentazione della V12 Zagato, nello showroom dell’atelier milanese.

Apparsa per la prima volta in Italia al Concorso di eleganza di Villa d’Este nel maggio 2011, dove tra le altre cose si è aggiudicata il premio “Concepts e Prototipi”, la rossa coupè è un segno di continuità, basti pensare alla prima DB4GT degli anni cinquanta, oppure alle più recenti V8 Vantage degli anni ottanta per finire con la DB7 e la DB AR1 del 2002/2003.

Prima di essere trasferita al Salone di Ginevra la bella inglese è stata esposta nelle sale del Centro stile Zagato, proprio a fianco di una DB4GT rossa fiammante, della quale potrebbe essere la degna erede, e sotto agli occhi di un orgoglioso Andrea Zagato.

Il design nasce dalla collaborazione tra Marek Reichman, Direttore Design di Aston Martin e Norihiko Harada, Chief Designer di Zagato, mentre la parte meccanica è direttamente derivata dalla Vantage V12.

Le linee sono inconfondibili, la doppia gobba sul tetto, firma in calce dello stile Zagato, così come gli sfoghi d’aria dietro le ruote anteriori che riprendono i tratti di una grande Z, mentre l’ampia presa d’aria che si apre sull’anteriore è tipicamente Aston Martin. Il posteriore basso e acquattato con il tetto che ne segue il movimento e che, come ci spiega Norihiko Harada, sembra schiacciato dalla mano di un gigante nel gesto di spingere la vettura in avanti.

Gli interni sono tipicamente Aston, sia nel design ma soprattutto nei materiali, dove la fanno da padrone le pelli scamosciate e non, che ricoprono totalmente le superfici dell’abitacolo, mentre la fibra di carbonio è predominante sul tunnel centrale dove troneggia anche una leva del cambio tradizionale.
 

Vestita di alluminio e carbonio la V12 Zagato è compatta, 4.385 mm di lunghezza per 1.865 di larghezza e 1.680 chili di peso, portati a spasso dal poderoso V12 da 6 litri di cilindrata con 517 CV e 570 Nm di coppia.

Di tutto rispetto le prestazioni dichiarate, 305 km/h di velocità massima e 4.2 secondi per la classica prova da 0 a 100 km/h, e un potenziale che opportunamente sviluppato da un team di tecnici, ha permesso di ben figurare anche su un tracciato impegnativo e infido come quello del Nürburgring.

Due prototipi di V12 Zagato, approntati in sole quattro settimane, hanno infatti partecipato e concluso la 24 Ore sul difficilissimo tracciato tedesco nel giugno del 2011.

Il grande interesse suscitato dalle due vetture, una rossa e l’altra verde, soprannominate “Zig” e “Zag”, hanno dato l’imput per la produzione di questa supercar, ma solo in una serie limitata a 150 esemplari, che verranno allestiti rigorosamente a mano (2.000 le ore di manodopera necessarie per ogni singola auto) direttamente nella fabbrica Aston Martin di Gaydon.

Non c’è bisogno di dire che anche il prezzo sarà Limited Edition, 330.000 Sterline …tasse escluse. A quanto pare alcuni esemplari sono già stati prenotati da appassionati italiani.

L’Italia oltre che patria del celebre Marchio Zagato, è anche legata strettamente ad un brand che ha nel lusso e nell’esclusività due dei suoi punti di forza, l’Aston Martin appunto. Il celebre costruttore inglese ha ampliato la propria rete di concessionari, aggiungendo due punti vendita a Udine e Verona, mentre a breve arriveranno anche quelli di Roma e Bari. Qualcuno, oltre manica crede nella nostra economia…