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Tobias Moers è il nuovo CEO di Aston Martin: come volevano le indiscrezioni del Financial Times, l'attuale ad di Mercedes-AMG sostituirà a partire dal 1° agosto Andy Palmer, dimissionario. A confermarlo è la casa di Gaydon, che ha anche fatto sapere che fino al 31 luglio Palmer sarà rimpiazzato ad interim dal responsabile della produzione, Keith Stanton.
L'addio di Palmer arriva dopo un periodo non facile: nel 2018 il CEO aveva deciso di quotare l'azienda in Borsa, cercando di replicare il successo della Ferrari. I risultati, però, sono stati tutt'altro che positivi: i titoli della società hanno perso il 90% del valore. Un'importante iniezione di liquidità è arrivata grazie a Lawrence Stroll, che, insieme ad un consorzio, ha garantito nel mese di marzo 536 milioni di sterline per alleviare la situazione economica difficile del marchio, flagellato dai debiti.
«Ora è giunto il momento che una nuova leadership porti a termine i nostri piani», ha fatto sapere Stroll nella nota diffusa alla stampa. L'arrivo di Moers, «un comprovato leader con un'esperienza significativa» secondo Stroll, non stupisce, visti i rapporti con Daimler, che detiene il 5% delle quote di Aston Martin e fornisce al marchio propulsori firmati Mercedes-AMG. Moers, 54 anni, lavora in Mercedes-AMG dal 1994; fu nominato CEO nel 2013.
Moers in Mercedes-AMG sarà sostituito da Philipp Schiemer, responsabile operativo di Mercedes in Brasile. Così come Moers, anche Schiemer vanta un'esperienza di lunghissimo corso con la casa di Stoccarda: lavora per Mercedes dal 1987, e nel corso degli anni ha ricoperto posizioni di rilievo, come quella di responsabile di product management della Classe A e di capo marketing di Mercedes-Benz Cars. AMG guadagna anche un nuovo responsabile tecnico, Jochen Hermann, attuale responsabile dello sviluppo elettrico di Daimler.