Aston Martin, la nuova fabbrica in Galles fa sperare i dipendenti Ford

La nuova fabbrica di Aston Martin a St.Athan, in Galles, potrebbe dare una speranza ai dipendenti del vicino stabilimento Ford di Bridgend, che verrà chiuso il prossimo anno. Aston Martin sta pianificando l'assunzione di oltre 1.000 dipendenti nei prossimi due anni per la fabbrica di St.Athan, dove verrà prodotto il primo SUV della casa di Gaydon, DBX. Molti di questi potrebbero provenire proprio da Bridgend.

A confermarlo ad Automotive News è il responsabile della produzione di St.Athan, Scott Ward: «Sicuramente ci sarà molto interesse tra i dipendenti di Bridgend per venire qui. Alcuni avranno delle competenze naturali che vorremo qui, per cui sono un passo avanti in termini di opportunità».

Ford ha recentemente annunciato la chiusura della fabbrica di motori benzina di Bridgend per la fine del prossimo anno dopo aver perso un cliente importante, Jaguar Land Rover, per quanto riguarda i motori a sei e otto cilindri, e aver fatto registrare una flessione della domanda di propulsori tre cilindri. Distante circa 12 km da St.Athan, lo stabilimento attualmente impiega 1.700 persone. 

La decisione di Ford arriva dopo un netto calo degli investimenti nel settore automotive nel Regno Unito conseguente alla Brexit. Aston Martin, dal canto suo, ha scelto di costruire la fabbrica di St.Athan dopo l'offerta da parte del governo locale di sfruttare degli hangar in precedenza usati per ospitare aerei militari. Proprio a St.Athan nascerà la DBX, SUV di lusso che sarà chiamato a fare concorrenza a rivali come la Lamborghini Urus. Il debutto è previsto a dicembre.