Aston Martin, la DBX manderà in pensione la Rapide

L'arrivo del SUV DBX, e, tra qualche anno, del crossover Lagonda manderà in pensione la Aston Martin Rapide

28 giugno 2019

L'arrivo dei SUV nella gamma di Aston Martin - leggi Lagonda e DBX - avrà conseguenze nella gamma della casa di Gaydon: a farne le spese sarà la Rapide, che uscirà di produzione. A rivelarlo, in un'intervista concessa a Motoring, è il CEO di Aston Martin, Andy Palmer.

Palmer ha spiegato che il primo SUV della storia di Aston Martin, la DBX, al debutto entro la fine dell'anno, non sarà prodotta in più di 5.000 esemplari, anche se la domanda dovesse essere maggiore. Questo per mantenere l'aura di esclusività del brand, ma anche per assicurarne una qualità produttiva elevata.

Con l'arrivo della Lagonda, crossover per ora presentato sotto forma di concept il cui debutto è previsto per il 2023, la capacità produttiva dei SUV di Aston Martin salirà a 7.000 unità, di cui 4.000 della DBX e 3.000 della Lagonda. A quel punto non ci sarà più spazio per la Rapide, sul mercato da quasi una decade senza grandi innovazioni.