Aston Martin in Borsa: verso la quotazione a Londra

Aston Martin in Borsa: verso la quotazione a Londra
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Secondo gli analisti la Casa di Gaydon potrebbe valere 5 miliardi
30 agosto 2018

Aston Martin sarà quotata alla Borsa di Londra. Lo ha annunciato la Casa britannica, che ha come maggiore azionista con il 37,5% il fondo Investindustrial del finanziere italiano Andrea Bonomi, mentre Daimler detiene il 4,9%.

Mentre l'autorità di controllo britannica esamina i documenti che serviranno ad ottenere il via libera per l'Ipo, gli analisti si interrogano sul valore del costruttore famoso per le auto di James Bond, che potrebbe aggirarsi intorno ai 5 miliardi di euro.

Aston Martin ha chiuso il 2017 con un fatturato di circa 1 miliardo con 5.100 auto vendute, conseguendo un ricavo medio per unità pari a 181.000 euro ed un utile al netto delle imposte di circa 97 milioni di euro. Nel 2016 il bilancio si era chiuso con una perdita di 181 milioni cpn 3.230 vetture vendute. Si tratta del primo esercizio in utile dal 2010.

Quest'anno si prevede un volume di vendite oscillante tra 6.200 e 6.400 auto, per passare a 7.100-7.300 il prossimo e fino a 9.800 nel 2020. A contribuire all'aumento dei volumi di vendite dovrebbero essere le nuove elettriche Lagonda attese per il 2021, nella cui gamma ci sarà un SUV.

«E' un momento storico. Quando ho iniziato nel 1979 c'erano molte case automobilistiche inglesi. Nel corso della mia carriera sono sparite: il mercato della produzione di auto inglese e' in buono stato di salute, ma i costruttori sono di proprieta' straniera. Ora avremo una casa automobilistica inglese indipendente», ha affermato l'amministratore delegato di Aston Martin Andrew Palmer, in un'intervista al Financial Times.

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