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Il CEO di Aston Martin, Andy Palmer, sarebbe pronto alle dimissioni: lo riporta il Financial Times, citando fonti interne all'azienda. Secondo il quotidiano finanziario, Palmer sarà sostituito dall'attuale ad di Mercedes-AMG, Tobias Moers, il cui ingaggio dovrebbe essere annunciato nella giornata di martedì. Daimler, è bene ricordarlo, detiene il 5% delle azioni di Aston Martin e fornisce al marchio motori Mercedes-AMG. Andy Palmer, 56 anni, arrivò in Aston Martin nel 2014 dopo un quarto di secolo in Nissan, dove era diventato braccio destro dell'allora presidente, Carlos Ghosn.
Moers sarà chiamato a traghettare Aston Martin in un momento assai difficile per il marchio: il valore delle azioni è sceso del 90% dal 2018, in seguito ad una forte contrazione del mercato delle auto di lusso. Nel primo trimestre del 2020, Aston Martin ha fatto registrare perdite per 120 milioni di sterline, in parte riconducibili alla chiusura di fabbriche e concessionarie per via della pandemia di Coronavirus. A gennaio, il magnate canadese Lawrence Stroll ha acquisito il 20% delle quote del marchio per 182 milioni di sterline. Al momento Aston Martin non ha confermato l'addio di Palmer, limitandosi a far sapere che l'azienda sta rivalutando il proprio management e che darà comunicazioni a tempo debito.