Aston Martin DB4 GTZ Continuation: via alla produzione delle prime dieci
4.500 ore di lavoro ed una cura maniacale per il dettaglio rappresentano i "key point" della produzione della nuova - si fa per dire - Aston Martin DB4 GTZ Continuation la cui produzione come anticipato negli scorsi mesi è partita nello stabilimento di Newport Pagnell.
Lavoro d'altri tempi
Sono dieci le vetture attualmente in lavorazione - sulle 19 previste - tutte realizzate con una procedura del tutto simile a quella degli anni in cui la vettura veniva realmente prodotta negli stabilimenti britannici, ma con la ovvia differenza di poter contare su materiali e strumenti decisamente più moderni che in passato. Anche in termini di proposta la vettura è ovviamente diversa rispetto all'originale ma "a fin di bene": i sedili sono basati su un guscio in fibra di carbonio mentre il motore, sempre sei cilindri in linea, vanta una cilindrata di 4,7 litri vs i 3,7 originali che permette di scaricare a terra attraverso le ruote posteriori la bellezza di 390 CV. Le diciannove DB4 GTZ Continuation fanno parte della Century Luxury Colletion lanciata a fine 2016 con le 25 DB4 GT e le DB5 Goldfinger Continuation. Sviluppato in collaborazione con la milanese Zagato, che quest'anno festeggia i suoi 100 anni di storia, questo programma prevede un forte legame con i nuovi modelli della gamma Aston Martin: per entrare in possesso della DB4 GTZ Continuation, infatti, oltre all'assegno di 6 milioni di euro è indispensabile l'acquisto di una DBZ moderna.
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