Aston Martin DB12: la saga di James Bond continua con la Goldfinger Edition

L'Aston Martin DB12 Goldfinger Edition celebra i 60 anni del legame tra la casa di Gaydon e la saga di 007

14 ottobre 2024

Non poteva esserci maniera migliore di festeggiare i sessant'anni di sodalizio tra Aston Martin e il mondo di James Bond della DB12 Goldfinger Edition, nata dallo spunto della divisione della casa di Gaydon dedicata alla personalizzazione, Q. Prodotta in 60 esemplari, questa DB12 speciale prende il nome dalla prima pellicola della saga di 007 in cui appare un'Aston Martin, più precisamente la DB5, destinata a diventare un'icona del marchio.

Vestita di un'elegante livrea argento, la stessa della DB5 apparsa in Goldfinger nel 1964, l'Aston Martin DB12 Goldfinger Edition vanta cerchi da 21" argentati con finiture diamantate e pinze freno nere, oltre a un inedito logo Aston Martin argento con laccatura nera e a un badge cromato "Q" sul paraurti.

All'interno dell'abitacolo trovano posto sedili in pelle con la classica finitura in Principe di Galles che richiama l'iconico abito di James Bond. Un motivo, questo, che viene ripreso anche sulle portiere della Aston Martin DB12 Goldfinger Edition. Dettagli placcati in oro 18k impreziosiscono invece i selettori della modalità di guida e del cambio, che si ispira allo strumento per la ricerca dell'oro impiegato da Bond nella pellicola. L'otto di cuori, la carta protagonista di un'iconica scena di Goldfinger ambientata a Miami, è ricamato sull'aletta parasole del conducente.

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Ma la Aston Martin DB12 Goldfinger Edition vanta anche una serie di gadget dedicati, come la copertura dedicata per la vettura e una sezione dell'iconica scena di Goldfinger ambientata sul passo della Furka su pellicola 35mm. Non solo: i fortunati acquirenti della DB12 Goldfinger Edition riceveranno anche una bottiglia di Champagne Bollinger del 2007, accompagnata da quattro bicchieri Bollinger 007.

Equipaggiata con un propulsore V8 biturbo di 4.0 litri, l’Aston Martin DB12 Goldfinger Edition è in grado di sviluppare fino a 680 CV di potenza e 800 Nm di coppia massima, con un’esperienza di guida raffinata e impreziosita da un avanzato sistema sospensivo. La DB12, peraltro, è la prima Aston Martin a vantare un rinnovato sistema di infotainment, in cui alle funzioni attivabili attraverso il touchscreen fanno il paio dei comandi fisici.