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Dopo la speciale edizione “Goldfinger” dedicata all’agente segreto più famoso del mondo, Aston Martin è pronta a lanciare una variante ancora più estrema della sua elegante GT: la DB12 AMR.
Le foto spia svelano modifiche evidenti al design: la DB12 AMR adotta un nuovo splitter anteriore, minigonne laterali riviste e un posteriore completamente ridisegnato, dominato da un aggressivo impianto di scarico a quattro terminali. Una scelta stilistica che anticipa l’aumento di potenza e la natura più pistaiola di questa versione.
Attualmente la DB12 standard è spinta da un V8 4.0 biturbo da 680 CV, ma tutto lascia pensare che la nuova DB12 AMR voglia alzare l’asticella. Secondo le ultime indiscrezioni, Aston Martin potrebbe equipaggiarla con una versione “addomesticata” del V12 da 835 CV della Vanquish. Si ipotizza una potenza attorno ai 750 CV, un valore che porrebbe la DB12 AMR tra le Gran Turismo più performanti al mondo.
Oltre alla coupé, è attesa anche la versione Volante, che porterà le stesse prestazioni esplosive in una configurazione a cielo aperto. La sigla AMR, già utilizzata su altre vetture Aston Martin ad alte prestazioni, promette aggiornamenti non solo estetici ma anche meccanici: assetto, impianto frenante e aerodinamica saranno probabilmente rivisitati per garantire un comportamento ancora più preciso in pista e su strada.
Aston Martin dovrebbe svelare ufficialmente la DB12 AMR nei primi mesi del 2026, e sarà interessante vedere come il marchio riuscirà a combinare il suo tradizionale lusso artigianale con l’anima da sportiva estrema che questa versione sembra promettere.