Aston Martin, confermati contatti con investitori
Dopo le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, Aston Martin conferma di aver avviato contatti con dei potenziali investitori, che potrebbero portare all'acquisizione di quote da parte degli interlocutori. La nota diffusa alla stampa dalla casa di Gaydon arriva dopo le ultime voci in ordine di tempo, quelle riportate dal Financial Times, secondo cui Aston Martin avrebbe incontrato sia il magnate canadese, Lawrence Stroll, che altre case automobilistiche ed eventuali investitori provenienti dal Medio Oriente, dalla Cina e dall'India.
Stando a quanto riportato in precedenza da Autocar, Stroll avrebbe intenzione di rilevare Aston Martin formando un consorzio con altri potenziali azionisti. Il magnate canadese, detentore di quote di aziende quali Michael Kors e Tommy Hilfiger, ha un patrimonio di 2,6 miliardi di dollari. Dall'ottobre del 2018 ad oggi, il valore delle azioni di Aston Martin è sceso considerevolmente; Stroll approfitterebbe della bassa quotazione per acquisire una quota di maggioranza e scommettere sul successo della DBX, primo SUV della storia di Aston Martin che dovrebbe riportare in auge il marchio.
Dal canto suo, Aston Martin in passato ha negato di aver bisogno di essere acquisita da un grande gruppo per sopravvivere; le recenti difficoltà del marchio, però, hanno indotto la casa inglese ad ipotizzare la cessione di quote a nuovi investitori. La forte contrazione della domanda in Europa e in Asia ha fatto rivedere al ribasso la stima dei volumi di vendita annuali; lo scorso trimestre, Aston Martin ha fatto registrare perdite per 13,5 milioni di sterline. La speranza di Aston Martin è che la DBX, pensata anche per attirare una clientela femminile, possa risollevare le sorti del marchio.
