Aston Martin: anche Tata e Geely interessati alla Casa britannica

Aston Martin: anche Tata e Geely interessati alla Casa britannica
Pubblicità
Si inseriscono nuovi nomi nella corsa all’acquisto delle quote di maggioranza dell’Aston Martin. Anche Tata Motors e la cinese Geely mostrano interesse per la Casa di Gaydon
30 novembre 2012

Prosegue la corsa tra il fondo Investindustrial della famiglia Bonomi e l'indiana Mahindra per l'acquisto di una quota di maggioranza dell'Aston Martin, con la concreta possibilità che ora nella gara vengano ad inserirsi altri soggetti: la cinese Geely e, soprattutto, l’indiana Tata Motors.

Una prima definizione dell’accordo dovrebbe giungere da parte del venditore, cioè il fondo kuwaitiano Investment Dar Co., entro il prossimo week end. Secondo le indiscrezioni, il fondo, che detiene attualmente l'intero pacchetto della Casa (rilevato nel 2006 da Ford insieme al connazionale Adeem Investment), vorrebbe mantenere la maggioranza del marchio automobilistico britannico per non far scattare un rimborso di obbligazioni.

Tecnicamente il nuovo socio sottoscriverebbe un aumento di capitale, che diluirebbe i kuwaitiani al 60%, ma acquisterebbe il 50% dei diritti di voto in assemblea per gestire in prima persona il rilancio del marchio.

Il fondo Investindustrial ha proposto circa 230 milioni di sterline (285 milioni di euro) per la metà della Casa automobilistica, mettendo sul piatto anche una vociferata partnership tecnica con AMG, il marchio sportivo di Mercedes-Benz, mentre gli indiani avrebbero rilanciato con un’offerta pari a 300 milioni di sterline (370 milioni di euro).

Il fondo Investindustrial, guidato da Andrea Bonomi, punta sul coinvolgimento della Casa tedesca, in grado di determinare un nuovo corso per il marchio britannico, mentre gli indiani sono disposti ad offrire qualcosa in più in termini economici.

Nella corsa potrebbero però rientrare soggetti che già venivano dati per interessati al marchio. Secondo fonti finanziarie che seguono il dossier, nelle ultime ore ha, come precisato in apertura, manifestato un certo interesse verso la Casa di Gaydon anche la Geely (il Gruppo cinese che ha rilevato la Volvo).

Fonte: Ansa

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità