Aste di lusso: l’Agenzia delle Dogane vende 64 auto per sostenere l’Emilia-Romagna

Aste di lusso: l’Agenzia delle Dogane vende 64 auto per sostenere l’Emilia-Romagna
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Porsche, Maserati, BMW, Mercedes, Audi, Land Rover e una Rolls Royce Phantom, ma non solo, battute per 750.000 euro
29 gennaio 2025

Nel corso del 2024, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha organizzato un'importante asta pubblica per la vendita di 64 veicoli di lusso confiscati, un’operazione che ha generato un introito complessivo di 750.000 euro. I fondi raccolti sono stati destinati al sostegno delle comunità colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna, dimostrando come i beni sequestrati possano essere trasformati in risorse utili per affrontare emergenze nazionali.

Tra i veicoli venduti figurano alcuni dei marchi più prestigiosi dell’automobilismo mondiale, come Porsche, Maserati, BMW, Mercedes, Audi, Land Rover e persino una Rolls Royce Phantom, assegnata per 50.000 euro, un prezzo ben al di sotto del suo valore commerciale. Altri modelli degni di nota includono una Porsche Macan, battuta per circa 35.000 euro, e una Maserati Ghibli, aggiudicata per poco più di 40.000 euro. Insomma, un affare per chi ha acquistato.

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Come funzionano le aste?

Le aste pubbliche di veicoli confiscati rappresentano un importante strumento per recuperare risorse finanziarie a favore dello Stato. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che gestisce queste operazioni, prevede di indire un’altra asta nei prossimi mesi, subordinatamente all’accumulo di un numero sufficiente di veicoli derivanti da recenti provvedimenti di confisca.

Le informazioni relative ai nuovi bandi verranno pubblicate nella sezione dedicata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane, sotto "Amministrazione trasparente - Bandi di gara e contratti - Avvisi di vendita all'asta". Le vendite saranno gestite dall’Istituto Vendite Giudiziarie (IVG) competente per territorio, che condurrà le operazioni tramite gare telematiche, un sistema che garantisce trasparenza e accessibilità a tutti gli interessati.

Gli acquirenti dovranno registrarsi sul portale dedicato, versare una cauzione pari al 20% della base d’asta e presentare le proprie offerte nel periodo di validità della gara. È essenziale ricordare che l’offerta è vincolante e che il mancato pagamento del saldo o il ritiro tardivo del veicolo comportano la perdita della cauzione.

Una Maserati Ghibli
Una Maserati Ghibli

Da dove arrivano le auto e la trasparenza

I veicoli messi all’asta provengono da sequestri effettuati in seguito a reati fiscali, patrimoniali o legati ad attività illecite. Prima della vendita, ogni automobile viene ispezionata e catalogata per fornire agli acquirenti tutte le informazioni necessarie, come chilometraggio, stato di conservazione e documentazione tecnica.

Per favorire la partecipazione e ridurre i rischi per gli acquirenti, le aste telematiche offrono la possibilità di visionare fotografie dettagliate dei veicoli e consultare schede tecniche complete. In alcuni casi è anche possibile prenotare una visita fisica per esaminare l’auto prima di formulare un’offerta, così da far dormire sonni più tranquilli agli ipotetici nuovi proprietari.

Insomma, le aste di auto confiscate rappresentano una duplice opportunità: da una parte offrono agli acquirenti la possibilità di acquistare veicoli di lusso a prezzi ridotti, spesso al di sotto del loro valore di mercato, e allo stesso tempo consentono allo Stato di recuperare risorse da destinare a interventi pubblici. Questa modalità di gestione dei beni confiscati si inserisce in una strategia più ampia, volta a sottrarre risorse economiche ai soggetti coinvolti in attività illecite, reimmettendole nel circuito legale per il bene della collettività.

Nel caso specifico delle vendite appena concluse, i fondi raccolti sono stati destinati al sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle alluvioni.

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