Assicurazioni online? Si risparmia, ma occhio alle truffe delle compagnie fantasma

Assicurazioni online? Si risparmia, ma occhio alle truffe delle compagnie fantasma
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La assicurazioni online permettono di risparmiare molto sui costi della RC Auto. Su Internet però nascono anche compagnie fantasma, che rilasciano certificati falsi. Chiunque se ne serva rischia grosso, perfino la galera. Ecco come fare ad evitare le truffe sul web
15 ottobre 2013

Risparmiare sull'assicurazione stipulando polizze online oggi è una realtà affermata in Italia, grazie a sempre più automobilisti e motociclisti che scelgono Internet come canale privilegiato per trovare il prezzo più vantaggioso.

Con l'assicurazione online si risparmia

Le potenzialità della rete infatti hanno spinto tutte le principali compagnie assicurative a proporre anche online formule alternative per assicurare i veicoli, che i clienti gestiscono esclusivamente attraverso il computer (ma oggi anche con tablet e smartphone) o per telefono, servendosi dei call center. In questo modo è possibile risparmiare anche diverse centinaia di euro rispetto alle offerte proposte dalle più classiche assicurazioni “fisiche”, che dispongono cioè di veri e propri uffici dove il cliente si interfaccia con un impiegato in carne ed ossa.

Attenzione alle compagnie fantasma

Come spesso accade però uno strumento potente come Internet può dimostrarsi in alcuni casi un'arma a doppio taglio. Nel caso in cui non ci si dovesse affidare a testate specializzate per il confronto dei preventivi, o comunque ai siti ufficiali delle grandi compagnie possono sorgere diversi problemi. A segnalarlo è l'IVASS (Isitituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) che ha portato alla luce il problema delle compagnie assicurative fantasma.

assicurazioni
Nel caso in cui si disponga di un certificato di assicurazione falso, rilasciato da una compagnia fantasma, non si è coperti da regolare copertura assicurativa in caso di incidente

 

Si tratta di vere e proprie organizzazioni criminali organicamente strutturate che mettono online un sito web - in alcuni casi, per rassicurare la potenziale vittima, forniscono addirittura il numero verde ed il call center - dove vengono proposte polizze con premi assicurativi molto convenienti, anzi spesso troppo vantaggiosi, a prezzi fuori mercato.

Occhio alle imitazioni

Per attirare il cliente ed apparire realtà istituzionali e credibili, le compagnie fantasma adottano colori, simboli, loghi e denominazioni molto simili a quelle di assicurazioni online ufficiali. In questo modo, gli utenti meno informati della rete, possono cascare facilmente nella trappola, allettati da offerte a prezzi mirabolanti e confortati dalla grafica di siti che sembrano a tutti gli effetti altamente professionali.

 

Dietro a questa facciata, solo apparentemente legale, si nascondono di solito compagnie assicuratrici estere esistenti, a volte anche regolarmente operanti sul mercato, che però non hanno l'abilitazione ad operare sul territorio della Repubblica Italiana, o sebbene rappresentate nel nostro Paese, che non sono abilitate ad offrire prodotti e servizi a garanzia della responsabilità civile previsti dal Ramo 10, a cui devono essere iscritte le imprese che offrono le garanzie di legge legate alla RC Auto. 

Ci si ritrova nella cassetta delle lettere un certificato di assicurazione e il tagliando da esporre sul parabrezza, proprio come avviene nel caso in cui si scelga una vera assicurazione online. Peccato che la documentazione ricevuta abbia lo stesso valore della carta straccia

Il tagliando esposto sul parabrezza? Carta straccia

La vittima della compagnia fantasma il più delle volte rimane convinta di essere entrata in contatto con un'assicurazione vera e propria, perfettamente in regola con la legge vigente. Questo perché, dopo aver effettuato il pagamento, che di solito viene richiesto dal sito della compagnia fantasma attraverso vaglia postali o bonifici su conti correnti aperti per il tempo strettamente necessario ad incassare quanto più denaro possibile, l'ignaro cliente riceve a casa la documentazione concordata.

 

Ecco quindi che ci si ritrova nella cassetta delle lettere un certificato di assicurazione e il tagliando da esporre sul parabrezza, proprio come avviene nel caso in cui si scelga una vera assicurazione online. Peccato che la documentazione ricevuta abbia lo stesso valore della carta straccia

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Online si può risparmiare, anche molto, ma occorre servirsi dei siti ufficiali delle compagnie assicurative note, diffidando degli intermediari e consultando direttamente l'IVASS nel caso di qualsiasi sospetto

Si rischia grosso

I guai arrivano  quando ci si imbatte in un controllo delle Forze dell'Ordine, o peggio, quando si diventa i protagonisti di un sinistro. In questi due casi il veicolo che dispone del certificato rilasciato dalla compagnia fantasma appare scoperto da regolare copertura assicurativa.


La situazione si complica anche perché contrarre la RC Auto con soggetti non previsti dalla legge è severamente punito dalla legge che in questi casi prevede un sanzione amministrativa da 841 a 3.366 euro più il sequestro amministrativo del veicolo (oltre a quello della documentazione amministrativa falsa), ma anche il deferimento all'Autorità Giudiziaria per il reato previsto e punito di “falsità di scrittura privata” (ex art. 485 c.p.) che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni.

 

L'IVASS recentemente ha individuato almeno sei siti web che offrono prestazioni di garanzie assicurative per la RC Auto, anche aventi durata temporanea molto ristretta (addirittura di soli 5 giorni!), da considerarsi a tutti gli effetti come compagnie fantasma. 

Contrarre la RC Auto con soggetti non previsti dalla legge è severamente punito dalla legge

Come non cadere nella ragnatela?

Per non cadere nella trappola delle compagnie fantasma e continuare a sfruttare i vantaggi delle polizze online occorre seguire semplici accorgimenti. Per prima cosa bisogna servirsi sempre di siti ufficiali delle compagnie assicurative note per la stipula di contratti o di testate specializzate per il confronto di preventivi.

 

Diffidare quindi di intermediari può essere una buona regola, anche se nel caso di dubbi, è sempre consigliare consultare direttamente l'IVASS, specialmente nel caso di siti online che non mettono in evidenza l'indirizzo della sede, il recapito telefonico e l'indirizzo di posta elettronica ma soprattutto il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi. L'Istituto per la Vigilanza sulla Assicurazioni ha un sito ufficiale ma risponde anche al numero 06 421331 da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 13:30, o al numero verde 800 486661.

 

 

 

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