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La relazione annuale Ania, pubblicata il mese scorso, ha mostrato una perdita consistente per le compagnie assicurative: si tratta di una perdita di 318 milioni di euro, una cifra che si fa sentire dopo una serie di anni in positivo.
Principale causa di tutto questo, con molta probabilità, la pandemia che ha costretto al blocco delle auto e della circolazione. Il ritorno alla circolazione del 2022 ha però portato ad un aumento dei sinistri, una mancanza dei ricambi e di conseguenza ad un aumento dei costi generali.
Il portale italiano Segugio.it ha registrato un premio medio assicurativo di 437,60 euro, in crescita del 21% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. I picchi si raggiungono al nord, con il 24,7%, seguito dal 24,5% del centro e l'11,7% del sud.
"Si nota lo stesso trend evidenziato in precedenza, con aumenti dei prezzi delle assicurazioni auto più marcati al Nord e al Centro con Milano +33,9%, Bergamo (+26,3%), Brescia (+25,6%), Torino (+25,4%) e Roma (+25,3%). Tra le Province del Sud, con l’eccezione di Bari, gli aumenti sono più contenuti e sotto la media nazionale: Palermo (+18,2%), Catania (+16,7%), Napoli (+15%) e Salerno (+6,2%)"